Un Fred Vasseur relativamente soddisfatto, quello che si è presentato alle interviste post-gara dopo il podio ottenuto da Leclerc nel GP di Spagna. Ferrari ha raccolto un buon bottino di punti, anche sfruttando le vicissitudini occorse a Verstappen e Russell nel finale di gara, dopo la ripartenza della safety car.
“Che ne penso del contatto tra Leclerc e Verstappen? Onestamente, nulla. Max ha perso la macchina all’ultima curva alla ripartenza perché con le hard è difficile mettere in temperatura le gomme, e poi sul rettilineo si sono mossi di 20 cm ognuno”, ha spiegato. “Però, se mandi questo sorpasso agli steward, allora dovresti mandare tutti i sorpassi della gara.”
“Resta difficile capire perché avevamo più passo con le soft che con le medie. Per quasi tutti è stato così: c’è stata più costanza con le soft e anche un miglior ritmo. Alla fine è stato un bel podio, perché eravamo quarti prima della Safety Car. Max non aveva più soft, ha montato le hard e abbiamo approfittato della situazione per salire sul podio. La strategia era chiara, ma ci aspettavamo un miglior passo con le medie.”
“La situazione Lewis? Aveva un buon passo fino all’ultimo stint. Era davanti a Russell, ma nell’ultima parte ha avuto più difficoltà e si lamentava del bilanciamento della macchina, che invece era andato bene nei primi due stint. Comunque ha portato a casa un buon risultato, perché dopo la Safety Car e con i problemi alla macchina era difficile mantenere la posizione.”
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“Tutto sommato, il trittico di gare è andato piuttosto bene per noi. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto a Miami. A Imola le qualifiche sono state difficili: avevamo il passo per essere terzi, ma abbiamo scelto di risparmiare le gomme. Non so se sia stata la scelta giusta, però siamo arrivati comunque terzi e siamo tornati secondi nel campionato costruttori.”
Il francese ha chiuso fissando l’obiettivo per i prossimi appuntamenti: “L’obiettivo è fare il miglior lavoro possibile. Non voglio guardare al campionato, mancano ancora quindici gare o qualcosa del genere. Cerchiamo di migliorare per raggiungere la McLaren, anche se al momento sono ancora molto lontani.”
