Domani i 20 piloti della classe regina scenderanno in pista per le prove libere del GP di Spagna. Una tappa molto importante del calendario di quest’anno, perché vedrà l’introduzione della Direttiva Tecnica 018. È difficile dire quale sarà l’impatto di questo cambiamento, e neanche Charles Leclerc, ai microfoni del giovedì di Spagna, osa sbilanciarsi:
“Potrebbe avere un impatto sulle gerarchie, ma potrebbe anche non cambiare nulla. Al momento, nessuno può dirlo con certezza. Sappiamo qual è l’effetto sulle nostre componenti, ed è piuttosto limitato, ma non possiamo sapere quanto influenzerà le altre squadre. È una situazione nuova per tutti, ci saranno degli equilibri da trovare, ma non mi aspetto stravolgimenti. Sarà un cambiamento contenuto”.

Piccoli passi in attesa degli aggiornamenti
Non dobbiamo dunque aspettarci dei grandi capovolgimenti delle gerarchie, ma ogni team nutre la speranza di guadagnare terreno sulle dirette avversarie. Per la Ferrari potrebbe essere un piccolo aiuto, ma Leclerc crede che la vera svolta arriverà con gli aggiornamenti:
“Sappiamo quali piccoli miglioramenti introdurremo e su quali aree stiamo lavorando. Al momento, sulla carta, superare la McLaren sembra complicato. Sarà una sfida difficile, ma continueremo a spingere fino alla fine. L’obiettivo è fare un passo avanti già da questo fine settimana e poi, con l’arrivo dei prossimi sviluppi, provare a colmare il divario. Non possiamo permetterci di perdere altre occasioni, e già da Barcellona dobbiamo cercare di avvicinarci il più possibile ai primi.”
Una missione sicuramente tutt’altro che facile. Ma, come ribadito anche da Lewis Hamilton, tutto il team è concentrato per migliorare e tornare a vincere. Qui in Spagna sarà difficile vedere una Ferrari tanto competitiva quanto quella vista al Gran Premio di Monaco, ma la speranza rimane sempre:
“Credo sia necessario ricalibrare un po’ le nostre previsioni per questo fine settimana. Soprattutto se confrontate con Monaco, dove le cose hanno funzionato abbastanza bene per noi. Il tipo di bilanciamento che stiamo cercando di ottenere quest’anno è piuttosto estremo, e sappiamo di doverci spingere al limite per farlo funzionare.”