F1, GP Qatar: Pirelli impone ai team le due soste

Tutti i piloti dovranno effettuare almeno due soste obbligatorie nella gara del Qatar di settimana prossima: lo ha comunicato Pirelli con una nota stampa
QP Qatar 2024

Com’era già successo nell’edizione di due anni fa, in occasione del GP del Qatar tutti i piloti saranno costretti ad effettuare una strategia ad almeno due soste.

Ad annunciarlo è stata la Pirelli, nel suo consueto comunicato stampa che precede i fine settimana di gara.

La decisione è figlia della severità della pista di Losail sulle gomme: le tante curve ad alta velocità – peraltro in successione – mettono sugli pneumatici uno stress che non ha forse eguali nell’intero campionato.

L’obiettivo è dunque quello di evitare il rischio forature o cedimenti, come successo ad esempio nella prima edizione della gara, nel 2021, a Valtteri Bottas ed al duo Williams.

Ogni pilota potrà effettuare un massimo di 25 giri su un singolo set di gomme nel corso dell’intera durata del weekend: questo obbligherà tutti ad effettuare almeno due soste, dati i 57 giri totali previsti per la gara di settimana prossima.

Non saranno considerati nel conto, ovviamente, i giri di formazione, ricognizione e rientro ai box dopo la bandiera a scacchi.

GP Qatar: Il comunicato di Pirelli

“Questa misura è stata ritenuta necessaria, in seguito all’analisi degli pneumatici utilizzati nel 2024. L’anno scorso, diversi pneumatici, in particolare l’anteriore sinistro, avevano raggiunto il livello massimo di usura“, si legge nella nota diffusa da Pirelli.

“Queste condizioni, unite all’elevata energia laterale, avevano aumentato l’affaticamento strutturale della costruzione”.

Pirelli specifica infine che la ragione della misura precauzionale è diversa da quella del 2023: “Una misura precauzionale simile era già stata introdotta su questa pista nel 2023, sebbene fosse dovuta a problemi diversi che ora sono stati risolti”.

“Quell’anno, il passaggio ripetuto su alcuni cordoli aveva causato micro-lacerazioni nei fianchi degli pneumatici. L’anno scorso, la successiva modifica ai cordoli a piramide, insieme all’aggiunta di strisce di ghiaia attorno ad essi, aveva evitato il ripetersi di tale situazione”.