Al termine del GP dell’Austria arriva un altro podio per Charles Leclerc, che chiude al terzo posto e si conferma in comunque in ottima forma. È il terzo podio nelle ultime quattro gare per il pilota monegasco. Il distacco da Lando Norris, vincitore della gara, è di 19 secondi, mentre sono 10 quelli di vantaggio sul compagno di squadra.
Appena sceso dalla monoposto, ai microfoni di Davide Valsecchi in parco chiuso, Leclerc ha analizzato la sua prestazione in Austria: “Valuto il nostro weekend come team molto bene, ma il mio passo oggi non era sufficiente per vincere“.
“Alla prima curva ho pensato ad attaccare, però Lando mi ha chiuso la porta e l’ha lasciata aperta per Oscar sostanzialmente, e lì ho perso il secondo posto”.
“In ogni caso loro (McLaren, ndr) erano davvero troppo veloci oggi per pensare di andare al secondo posto, e il terzo posto è il miglior risultato possibile. Non ho quindi molti rimpianti per oggi, abbiamo fatto il nostro massimo che però non era sufficiente per vincere.”
Manca a tutti un “Leclerc che vince”
Valsecchi ha poi sottolineato a Leclerc come la Ferrari in Austria sia sembrata più competitiva rispetto alle ultime uscite, soprattutto nella prima fase di gara.
“Con il primo set penso di aver spinto troppo all’inizio per cercare di seguire le McLaren e ho avuto un po’ più di degrado, ma fa parte del gioco. Alla fine ci ho provato… non è bastato, abbiamo bisogno di più velocità”, ha detto il monegasco.
“Abbiamo portato degli aggiornamenti questo weekend che sicuramente ci hanno aiutato a fare un passo avanti, ma dobbiamo continuare a spingere in quella direzione per rinchiudere il divario rispetto alla McLaren che per adesso sono troppo veloci.”
A conclusione del weekend di Spielberg, è stato fatto notare al #16 la mancanza del trionfo quest’anno; una mancanza accusata non solo dallo stesso pilota, ma anche dagli appassionati. “Anche a me manca e farò di tutto per tornare sul gradino più alto del podio. È la mia priorità, tutto il team se lo merita e magari Silverstone sarà la volta buona. Speriamo, noi daremo tutto”, ha concluso.









