Per la squadra di Maranello, la stagione 2025 è stata molto complicata, specialmente per Lewis Hamilton che ha lottato per trovare il ritmo e non sembra essersi ancora ambientato del tutto nel team.
La rossa ha chiuso infatti la stagione con sette podi, tutti rivendicati da Charles Leclerc, e nemmeno una vittoria. Per quanto dopo le prime gare che la McLaren fosse la squadra da battere era chiaro, la Ferrari credeva comunque di poter chiudere la stagione come seconda forza.
Invece il campionato è andato in modo ben diverso e la scuderia di Maranello ha chiuso solo in P4 dietro anche alla Mercedes e alla Red Bull.

Vasseur e la strategia Ferrari: testa al 2026
Vasseur ha affermato che parte dei problemi riscontrati dalla Ferrari nel 2025 siano stati causati dalla scelta di spostare l’attenzione degli aggiornamenti al 2026.
Questa scelta è stata dettata dai radicali cambiamenti della prossima stagione e dal fatto che la McLaren era talmente dominante che non avrebbe avuto senso continuare lo sviluppo della SF-25.
Il team principal l’ha definita una chiamata difficile e forse fatta anche sottovalutando il lato psicologico, ma si è comunque dimostrato ancora fiducioso visto che nel complesso i suoi piloti hanno continuato a dare il massimo. Il francese ha comunque tenuto a specificare come la decisione sia stata presa in accordo con la squadra e i piloti.

Compattezza e resilienza: le chiavi per iniziare bene la prossima stagione
Vasseur ha spiegato che le difficoltà affrontate nel 2025 hanno rafforzato la squadra in vista del 2026: i progressi mostrati nel finale di stagione, con podi e prestazioni in crescita, hanno avuto un effetto positivo sul piano psicologico.
Secondo il team principal, aver puntato presto sul futuro ha aiutato la Ferrari a reagire meglio ai weekend complicati, lavorando con maggiore compattezza e resilienza in preparazione alle nuove sfide del prossimo ciclo tecnico.









