Quella di oggi 23 luglio è stata una giornata non poco impegnativa per la Ferrari. Si avvicina infatti il weekend del Belgio, e con esso anche il debutto della famigerata nuova sospensione posteriore, testata qualche giorno fa al Mugello.
A Spa, come anticipato ieri, arriverà anche l’ala posteriore in versione Monza, che condizioni meteo permettendo, sarà testata in pista.
Nella mattinata odierna, i due pilota ufficiali Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno svolto a Maranello l’ultima sessione al simulatore prima di partire per il Belgio.
Programma diverso, invece, per Vasseur, D’Ambrosio e Zhou Guanyu. Questi ultimi hanno infatti presenziato nel pomeriggio alla fabbrica Brembo, come raccontato da Nicola Castiglione in Racing Time, e come documentato dai profili social dell’azienda italiana.

La visita, di carattere ufficiale, aveva come scopo la celebrazione dei 50 anni della stessa Brembo nel motorsport. Qualcosa di simile c’era stato infatti qualche giorno fa anche con Pecco Bagnaia, per conto di Ducati.
Un incontro dovuto dunque, ma che potrebbe essere servito anche a rafforzare e confermare una partnership più volte tirata in ballo quest’anno. Non di rado abbiamo sentito i due piloti Ferrari – Hamilton in primis – lamentarsi dell’imprevedibilità dei freni della SF-25.
“Non è la transizione (dai freni Mercedes, ndr.), è la prestazione,” aveva detto Hamilton dopo il venerdì di Imola, per citare un esempio.
“È una lotteria, tiriamo i dadi: metti un pad e funziona, ne metti un altro e non va. Spero che domani troveremo una soluzione, ci stiamo lavorando per certo”.









