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Ferrari, fuga di tecnici in direzione Audi e Mercedes: il punto sugli addii

Stanno facendo notizia negli ultimi giorni i tanti tecnici in uscita da Ferrari in direzione Audi e Mercedes
Muretto box Ferrari, GP Monza 2025

Sono ormai svariati giorni che si parla del fittissimo mercato in uscita – per dirlo in termini calcistici – in atto in Ferrari.

La Rossa sta perdendo (o rischiando di perdere) una serie di figure importanti in chiave tecnica, in particolare nei reparti power unit ed aerodinamica, e lo sta facendo all’alba di uno dei cambi di regolamento più importanti degli ultimi decenni.

Ferrari: la lista dei tecnici in uscita

I due addii più importanti sono con tutta probabilità quelli di Wolf Zimmermann (Head of ICE research and development) e del suo vice Lars Schmidt (Technical head of performance development ICE), in direzione Audi. I due hanno dunque “ceduto” al corteggiamento di Binotto, che a lungo aveva lavorato con loro nei suoi anni in Ferrari.

Come riportato da @selezionenazionalepiloti inoltre, lascerà Ferrari anche Nicolò Castrignanò, ingegnere elettronico di sistemi di pista impegnato nell’area motore. L’italiano è diretto in Lola Yamaha, team di Formula E. Direzione Audi, infine, anche per il greco Ioannis Veloudis.

Qualcosa si muove però anche in entrata: stanno arrivando in direzione Maranello svariati tecnici ex Renault, nonché un paio di nomi da Mercedes.

Da segnalare poi le uscite del reparto aerodinamica: ieri aveva fatto scalpore il pezzo di Turrini su Quotidiano Nazionale, secondo cui anche Diego Tondi (F1 Head of Aerodynamics) avrebbe la valigia pronta.

Diego Tondi, Scuderia Ferrari
Diego Tondi, Scuderia Ferrari

La volontà dell’italiano di lasciare potrebbe essere scaturita dall’ “insoddisfazione” per l’arrivo di Franck Sanchez, nuovo head of aerodynamics development e numero 2 dello stesso Tondi.

Il francese ha un forte rapporto d’amicizia con Vassuer dai tempi dell’Alfa Romeo-Sauber (arriva per l’appunto da lì) e la cosa potrebbe aver infastidito l’ingegnere italiano.

Una situazione da monitorare, che si aggiungerebbe al già ufficiale addio di Enas Tas, aerodinamico specializzato nel cooling.

Semplice turnover di ingegneri o segnale di una crisi tecnica in vista del 2026? Sarà il tempo a darci un responso. Certo è che Maranello vede andar via alcune delle proprie pedine più importanti, in un periodo cruciale per lo sviluppo delle vetture di nuova generazione.