Dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative e con un mondiale che sembra ormai un affare tra le McLaren e Verstappen, Ferrari è chiamata a reagire. L’obiettivo non è solo ritrovare competitività, ma anche difendersi dal ritorno di una Williams sempre più in crescita, intervenendo sui problemi strutturali che affliggono la SF-25. Tra le criticità più evidenti della Rossa spicca la sospensione posteriore, fin da subito rivelatasi inadatta e che ha costretto spesso e volentieri i piloti a cercare un complicato compromesso di setup per farla funzionare al meglio.
Ferrari: la nuova sospensione posteriore passa i primi test

Il direttore tecnico Loïc Serra e il suo team stanno lavorando intensamente allo sviluppo di una nuova configurazione di sospensione posteriore. Secondo quanto riportato dal Corriere, la versione rivisitata ha recentemente superato con successo i test al banco dinamico, un passaggio cruciale per valutare il comportamento della nuova specifica sulle asperità della pista.
Il prossimo step sarà la verifica in galleria del vento, dove verranno analizzati i flussi aerodinamici nella zona del retrotreno della SF-25 con la nuova geometria dei braccetti. Questo test sarà determinante per valutarne l’impatto sull’equilibrio complessivo della vettura.
Obiettivi e tempistiche del nuovo sviluppo
Il debutto ufficiale delle nuove sospensioni posteriori è attualmente previsto per il Gran Premio di Gran Bretagna, in programma il 6 luglio sul circuito di Silverstone. La gara inglese si configura dunque come il crocevia di una stagione per Ferrari.
La sensazione è che se per davvero dovesse riuscirci a sbloccare quel potenziale che tanto spesso è stato citato da Vasseur, la Rossa possa davvero provare a togliersi qualche importante soddisfazione nel finale di stagione.