Quella di ieri deve essere stata una giornata speciale per Antonio Fuoco: l’italiano, all’età di ventinove anni, ha avuto per la prima volta la possibilità di disputare una sessione ufficiale in Formula 1.

Ha potuto farlo con Ferrari, la squadra che lo ha cresciuto – all’interno della propria academy – e che lo ha portato a vincere molteplici gare e campionati nel mondo GT ed Endurance.

Oltre all’impegno del programma WEC della Scuderia, Fuoco riveste anche il ruolo di collaudatore per la Ferrari F1: è lui uno dei piloti che, al simulatore, aiutano i titolari e tecnici nel corso del weekend ad affinare il setup.

La sessione disputata ieri è dunque servita all’italiano per verificare la correlazione pista-simulatore, un tema che specialmente negli ultimi anni ha fatto discutere tanto.

Le parole di Fuoco dopo le FP1 in Messico

“Ho appena finito le FP1, mi sono davvero divertito! È stata la prima volta per me, quindi voglio davvero ringraziare la Scuderia, i tifosi della Ferrari e i ragazzi sia qui che a Maranello”, ha detto Fuoco in un breve video pubblicato dalla stessa Ferrari sui propri canali social.

“Abbiamo collezionato dei buoni dati per il simulatore, quindi grazie a tutti. Sono molto fiero del lavoro che abbiamo fatto. Continueremo a spingere”, ha concluso.