In occasione del Gran Premio di Spagna 2025 sul circuito di Barcellona, la Ferrari ha introdotto importanti aggiornamenti aerodinamici sulla SF-25, in risposta alla nuova Direttiva Tecnica TD018. La normativa impone test statici più severi per le ali anteriori, con particolare attenzione al terzo e quarto elemento, oltre che agli endplate.
Queste modifiche mirano non solo ad adeguarsi alla nuova normativa, ma anche a proseguire lo sviluppo della monoposto, migliorandone il comportamento aerodinamico e mantenendo stabile il bilanciamento della vettura.
Un’ala anteriore progettata per l’outwash
Design della Paratia Laterale
La modifica più visibile è nella paratia laterale, che ora mostra un profilo sinuoso, quasi a formare una “S” nella parte terminale. Vista frontalmente, si nota un’apertura più marcata verso l’esterno. Questo design è pensato per aumentare l’effetto outwash, ovvero deviare i flussi d’aria verso l’esterno della ruota anteriore.
L’obiettivo è ridurre la resistenza generata dai pneumatici e migliorare il flusso d’aria verso il corpo vettura e il fondo.

Footplate e Deviatori di Flusso
Anche il footplate, la parte inferiore della paratia, è stato ridisegnato. Mostra ora deviatori di flusso più aggressivi, che lavorano in sinergia con l’endplate superiore per massimizzare l’effetto outwash. Questo è cruciale per compensare la possibile perdita di efficienza aerodinamica dovuta alla ridotta flessibilità delle ali imposta dalla TD018.
Secondo e Quarto elemento
Secondo Elemento
Ferrari ha aumentato la corda del secondo elemento. Questa scelta migliora la rigidità strutturale, come richiesto dalla TD018, ma contribuisce anche a mantenere il bilanciamento aerodinamico della vettura.

Quarto Elemento e Gestione dei Flussi
Nella parte outboard (esterna) dell’ala, si nota un leggero aumento della superficie del quarto elemento. Inoltre, il disegno del deviatore di flusso è stato modificato con un profilo variabile: una zona centrale più carica, seguita da una sezione di scarico, e infine una nuova carica verso l’esterno.
Un piccolo spigolo sull’estremità potrebbe favorire l’orientamento del flusso verso l’esterno, ottimizzando l’effetto outwash e schermando la turbolenza generata dalla ruota. Questo aiuta a migliorare anche il flusso verso i sidepods.
Piccole modifiche al posteriore
Ferrari ha introdotto anche una nuova ala posteriore, ispirata al concetto già visto sulla SF-24, ma con un’evoluzione nel collegamento tra i flap e la paratia laterale.
Nel confronto visivo, si nota una transizione molto più netta e squadrata, con un angolo di quasi 90° tra flap mobile e paratia. Questa scelta mira a ottimizzare l’interazione dei flussi che scorrono sull’ala e sui profili laterali.

L’obiettivo è migliorare l’efficienza aerodinamica, riducendo la resistenza indotta e massimizzando la generazione di deportanza utile.