Search
Close this search box.

Feature Race F2 Silverstone: stravince Crawford, fuori Minì

Vittoria fondamentale per l'americano sotto la pioggia di Silverstone nella Feature Race. Dunne 2°, vola Browning 3°, Minì ritirato

La Feature Race di F2 regala ancora una volta spettacolo a Silverstone. Il vincitore è Jak Crawford, ora secondo in classifica mondiale, davanti a Dunne e Browning. Le due Hitech hanno volato in Gran Bretagna, con Beganovic subito alle spalle del compagno. Ritiro invece per Gabriele Minì, che monta le slick con la pista non del tutto asciutta e colpisce Oliver Goethe.

La cronaca della Feature Race di Formula 2 a Silverstone

Dopo l’acquazzone che ha caratterizzato la gara di Formula 3, il tracciato è decisamente bagnato. La partenza della gara è stata ritardata di 10 minuti. Davanti a tutti il poleman Martins, seguito da Dunne e Crawford. La FIA comunica ai piloti che la partenza non sarà lanciata dietro Safety Car ma ci sarà standing start.

Resta piantato Martins, e ne approfitta Crawford per passare in testa. Il francese però riesce in qualche modo a restare in P3. Partenza lineare per tutti, poca visibilità in pista. Si alza dietro a ciascuna vettura una nuvola d’acqua che non permette ai piloti di vedere bene la pista.

Browning si incolla nuovamente a Lindblad e rinnova il duello che si protrae dalla Sprint Race. Il numero 7 di Hitech incrocia all’uscita della Vale e supera la Campos in trazione. In poche curve Beganovic replica il sorpasso del compagno. Il classe 2007 è ora attaccato da Fornaroli, a sua volta attaccato da Marti, partito in fondo al gruppo e ora 12°.

Sorpasso magnifico di Browning su Verschoor al giro 4/29. Finta l’esterno a Copse, per poi staccare profondo all’interno e superare l’olandese. Le Hitech ormai si muovono in coppia, e anche Beganovic supera il leader del campionato. I due si liberano in fretta anche di Montoya.

Pioggia e lotta continua: è spettacolo puro a Silverstone

Dal settimo giro, la gara si tranquillizza e i distacchi si stabilizzano. I piloti cercano il più possibile le zone bagnate del circuito per mantenere l’aderenza, soprattutto sulle gomme posteriori. Lotta a tre per il quarto posto, con Durksen che a Copse scavalca Stanek, passato anche da Browning e infine anche da Beganovic. Pare che il duo del team Hitech corra sull’asciutto.

Si è formato nel frattempo un trenino interessante: Verschoor, Fornaroli che ha scavalcato Lindblad, Marti e Mini sono il lotta tra loro. Browning riesce a passare finalmente Durksen e va a caccia dei primi 3. Dietro di loro continuano a lottare Montoya e Stanek, con il ceco ancora davanti al colombiano.

Al giro 15/29, con la pista ancora bagnata, viene deciso di abilitare il DRS. Il tracciato sembra asciugarsi dato che ha smesso di piovere. Il primo ad approfittarne è Browning, che si incolla a Martins e lo passa alla Luffield. Davanti a lui, il distacco tra i primi due si assottiglia giro dopo giro.

Tutti ai box, Safety Car e finale caotico

Si ferma ai box Lindblad al giro 21 per montare un nuovo set di gomme da bagnato. Davanti però Dunne si è incollato a Crawford. Ai box Minì, che monta le gomme slick. L’azzardo non paga, e l’italiano si gira in curva 3 colpendo Goethe. Pit stop anche per Browning, mentre si ritira il numero 10 di Prema.

Entra anche Crawford, mentre Dunne resta fuori. Il pilota DAMS aveva probabilmente già imboccato la corsia dei box prima dell’inizio della Virtual Safety Car. Va ricordato, infatti, che non si può effettuare la sosta sotto regime di VSC. Si pianta poi Stanek, che aveva montato le soft, all’uscita della Chapel: Safety Car deployed. Entrano allora tutti gli altri ai box.

Rientra la Safety Car a due giri dalla fine. Riparte a fionda Crawford, mentre si gira improvvisamente Durksen. Ala rotta anche per Martins, sverniciato dal resto della griglia. Il paraguaiano l’ha persa da solo all’ingresso dell’ultima curva e resta bloccato in mezzo al tracciato: altra Safety Car.

Vince Jak Crawford davanti a Dunne e Browning. Beganovic 4° e Montoya 5°. Dietro di loro Fornaroli e Verschoor. Bene le due Campos, con Lindblad e Marti 8° e 9°. Chiude incredibilmente la zona punti Rafael Villagomez.

Feature Race F2 Silverstone: classifica finale