Leonardo Fornaroli vince la Feature Race di F2 in Ungheria e allunga notevolmente in classifica. Il suo compagno Roman Stanek lo aiuta e completa una fantastica doppietta, contenendo un arrembante Crawford.
Buona giornata anche per gli altri piloti delle zone alte della classifica. Browning e Verschoor chiudono infatti 4° e 5°. Un po’ più staccato Dunne in nona posizione.
La cronaca della Feature Race di F2 in Ungheria
Così come per la Formula 3, la gara inizierà sotto Safety Car, con la vettura di sicurezza a guidare il giro di formazione seguita dal resto della griglia, capitanata da Stanek e Fornaroli.
Sfilano tutti in tranquillità, con il duo Invicta che crea già un piccolo gap con gli inseguitori. Tutti hanno le gomme slick, vista la linea asciutta che si è creata, ma al di fuori di questa il tracciato è ancora bagnato. Villagomez e Meguetounif passano Beganovic. Victor Martins perde tre posizioni e si accoda a Pepe Marti.
Dunne tenta l’affonda su Lindblad come nella Sprint, ma questa volta l’inglese chiude bene. Al giro successivo, Browning attacca e passa Crawford per il terzo posto. Martins è scivolato fino alla P14, mentre Browning va lungo e lo ripassa lo statunitense.
Si gira da solo per un attimo Miyata in curva 1 nel tentativo di passare Beganovic. Ancora problemi per un motore Mecachrome e si tratta nuovamente di Cordeel, costretto al ritiro dopo aver rimediato lo stesso problema in Austria: prima Virtual Safety Car di questa Feature Race di F2 in Ungheria.
La gara riparte dopo poco tempo. Lindblad passa Goethe, che tira una staccata furibonda. Durksen finisce larghissimo e passano entrambi i piloti dell’academy Red Bull. Dietro di loro anche Minì recupera due posizioni ai danni di Pepe Marti, infilato anche da Verschoor.
Continua a perdere posizioni Martins, crollato inspiegabilmente. Poi viene inquadrato e si capisce il motivo: problema elettrico per il francese, fermo in mezzo alla pista all’ingresso della 13: Virtual Safety Car. I marshall recuperano la vettura a spinta e la Feature Race di F2 in Ungheria riparte al giro 12/37.
Goethe finisce lunghissimo e lo passano sia Dunne che Durksen. Bennett smarca per primo il pit stop e mette le gomme dure. Il paraguaiano si riporta davanti, mancando leggermente il punto di corda e permettendo all’irlandese di tornargli davanti.
Viene notato un Safety Car infringement per Fornaroli. Verschoor attacca Minì, ma i due si allargano a vicenda e si rimette davanti Pepe Marti. Lo spagnolo passa anche Goethe e sale in 8ª posizione. Rientrano ai box Browning, Durksen, Goethe, Minì e Villagomez.
Vanno ai box sia il leader della corsa che Crawford. Marti nel frattempo ha passato anche Dunne. Il ceco esce tranquillamente davanti, mentre Fornaroli rientra al giro successivo insieme all’irlandese. L’italiano rientra davanti al proprio compagno. Il duo del team Campos, con una strategia invertita, si è preso la leadership.

Minì nel frattempo fa a sportellate a centro gruppo. Prima rompe un pezzo dell’ala in un contatto con Montoya, poi spedisce Bennett per campi. L’inglese è costretto al ritiro. Al giro 18/37 di questa Feature Race di F2 in Ungheria, tutti i piloti partiti con gomme soft hanno effettuato la sosta.
Mentre Durksen supera Dunne, viene smentita l’annotazione precedente per Fornaroli. Ma è stata notata un’altra sua azione: possibile speeding in the pitlane per il leader virtuale della gara. E arriva la conferma: 5s di penalità per Fornaroli, che ora è costretto a spingere di più.
Il primo a rientrare ai box dei piloti con gomme medie è Verschoor, che esce con le soft ed è virtualmente quinto. Rientra al giro successivo Arvid Lindblad, lasciando la leadership a Martì. Esce appena dietro a Browning nonostante qualche problema al pit.
Crawford nel frattempo si è incollato a Stanek, mentre rientra anche lo spagnolo, vincitore della Sprint Race. Esce dietro a Verschoor e tiene la posizione su Goethe. Poi le gomme fredde lo fanno scivolare sia in pista che in classifica. Beganovic invece esce subito dietro a Verschoor. Lo svedese poi viene infilato anche dai tre piloti dietro di lui.
Lindblad compie un sorpasso capolavoro su Goethe, salendo in ottava posizione. Crawford affonda su Stanek ma il ceco resiste bene. Sta cercando di difendersi il più possibile per aprire il gap di cinque secondi e permettere a Fornaroli di vincere.
Iniziano ad accendersi le gomme più morbide e più fresche. Esempio lampante è Beganovic, ora in ottava posizione. Dietro di lui, prova a risalire anche Marti dopo aver perso parecchio con gomme fredde.
I distacchi sono quasi congelati. Miyata è l’unico che non è entrato ai box, spera probabilmente in un colpo di fortuna ma difficilmente questa scelta pagherà. Crawford intanto impazzisce dietro a Stanek, che si sta difendendo egregiamente.
Beganovic nel frattempo si è incollato a Lindblad e affonda la staccata ma si difende bene l’inglese. Non inquadrato, Maini compie una buona rimonta fino alla P11. Miyata alla fine decide di entrare ai box a due giri dalla fine. Lo svedese tenta di nuovo il sorpasso ma Lindblad chiude tutte le porte.
Vittoria fantastica per Leonardo Fornaroli che allunga in classifica al termine della Feature Race di F2 in Ungheria. Stanek contiene Crawford ed entrambi salgono sul podio. Browning e Verschoor in Top 5. Arrivano tutti attaccati Lindblad, Beganovic, Goethe, Dunne e Martì.

Feature Race di F2 in Ungheria: classifica finale
Di seguito i risultati completi della Feature Race di F2 in Ungheria.
