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F3 Silverstone, Feature: tra diluvio e bandiera rossa vince Boya

Lo spagnolo del team Campos sfrutta a pieno partenza e scelta delle gomme per cogliere il primo successo stagionale; Nael e Leon completano il podio.

Si conclude in anticipo la feature race del gran premio di Silverstone in Formula 3 a causa delle condizioni climatiche che sono andate via via peggiorando nel corso dei giri. A spuntarla alla fine è Mari Boya, mentre tutti i contendenti al titolo sprofondano nello schieramento per via di scelte errate in termini di gomme.

Recap feature race

La griglia si divide già in partenza tra chi ha scelto di partire con le rain su pista bagnata, e chi ha invece tentato l’azzardo delle slick sperando in un miglioramento delle condizioni, che però non c’è mai stato. Allo stacco della frizione il primo ad approfittare del maggiore grip conferito dalle coperture da bagnato è Boya, che scattato dalla quarta casella si porta subito in testa, seguito da Nael e Leon.

Partenza da sogno anche per il vincitore della sprint race di ieri, Inthraphuvasak, che partito dodicesimo, nel giro di un paio di tornate risale fino alla P4. Chi invece di certo in partenza ha vissuto un incubo è il gruppo di piloti in lotta per il titolo, la maggior parte dei quali ha deciso di dare fiducia alle slick. Tutti sono anzitempo scivolati fuori dalla lotta per la zona punti: Tsolov, partito in pole si ritrova in P17; Camara, scattato al fianco di Boya è addirittura in P19, mentre Tramnitz, partito dalla terza fila si trova poi in P20.

Dietro al trio di testa si avvicina la minaccia Bilinski, che al giro 6 si libera di Van Hoepen portandosi in quarta posizione, facendo anche segnare il giro veloce. Le condizioni senza dubbio singolari favoriscono i numerosi tentativi di rimonta di chi partiva molto indietro. Sharp, partito in P23 è arrivato a recuperare fino alla top 10; mentre quatto quatto, il nostro Nicola Lacorte si avvicina e non poco alla top 10 nonostante la disastrosa qualifica che lo vedeva scattare dalla penultima fila.

La pioggia peggiora, anche troppo

Intorno al giro 9 i piloti partiti con le gomme da asciutto capiscono che le condizioni non arriveranno mai a dare loro ragione per la scelta azzardata, ed ecco che inizia la girandola dei pit stop, con praticamente più di un terzo dello schieramento che rientra ai box sperando nell’ingresso di una safety car, che puntualmente arriva con l’aumentare dell’intensità della pioggia: in uscita dall’ultima curva è proprio Sharp a perdere il posteriore e piantarsi in ghiaia, gettando una gara impeccabile fino a quel punto che lo vedeva addirittura in P8.

Le condizione meteo però iniziano a diventare esageratamente pericolose e la direzione gara si vede costretta a sospendere l’evento con la bandiera rossa mentre i piloti faticano addirittura a rimanere in pista sotto safety car, come testimoniano i lunghi di Camara e Stenshorne o il testacoda di Tsolov.

Finisce quindi sotto bandiera rossa il week-end britannico per la Formula 3, con la vittoria perfetta di Boya, seguito da Nael e Leon, Bilinski si deve accontentare della P4, seguito da un super Christian Ho, che come nella gara sprint, porta punti vitali al team DAMS; chiudono la top 10: Wharton, che partiva ventesimo, Van Hoepen, penalizzato di 5 secondi a causa di una falsa partenza, Ramos, Del Pino e Inthraphuvasak.

Chiude in P11 Nicola Lacorte finalmente autore di una buona performance che per poco non gli vale il primo punto stagionale; P14 e P27 invece per gli altri 2 italiani, Badoer e Marinangeli. I pesanti zeri rimediati da Camara, Tsolov e Tramnitz permettono proprio a Boya piazzarsi in P4 e di rifarsi sotto in chiave campionato.

Di seguito i risultati finali: