Ormai quasi non fa più notizia, ma il piccolo prodigio della Ferrari driver academy Rafa Camara si è dimostrato anche oggi una spanna sopra tutti nelle qualifiche del GP di Imola in F3. In una sessione tutt’altro che dominata, il leader del campionato si è “salvato” nei minuti finali di una sessione fino alla fine apertissima, dopo aver chiuso davanti a tutti già stamani nelle libere.
La sessione si è aperta esattamente come si è poi chiusa: Camara fin da subito mette tutti d’accordo con un giro di 1;32,909, dando 2 decimi a un Brando Badoer che era sembrato in palla sul circuito di casa; leggermente staccato, dopo il primo tentativo, Tramnitz.
Il colpo di scena avviene all’inizio del secondo tentativo, subito dopo il cambio gomme: a circa 11 minuti dalla fine è proprio Badoer a mettersi davanti a tutti con un 1:32.894. Nel giro in cui Camara sembrava potersi riprendere la pole, proprio mentre si apprestava a terminare l’ultimo settore, Tasanapol Inthraphuvasak è finito in ghiaia con la sua Campos all’ingresso delle acque minerali.
Bandiera rossa e sessione congelata, con la top 5 racchiusa in meno di 1 decimo. Come detto, era Badoer l’uomo da battere in quel momento, con Camara secondo e Tramnitz terzo.

Al termine dell’interruzione tutti rientrano in pista; tutte tranne le tre Trident, che decidono di correre il rischio di una nuova interruzione nel finale aspettando gli ultimi momenti prima di tornare sul tracciato. Nel frattempo la lotta per la pole si accende tra i piloti in pista: Ramos mette la sua VAR in P1, seguito a ruota da Taponen e un sorprendente Sharp. In quel momento si lanciano le Trident, tra cui quella di Camara che nel frattempo era scivolato in una pericolosa quattordicesima piazza.
L’agitazione per il leader del campionato dura poco, grazie anche ad un T2 pauroso, nel quale ha rifilato 6 decimi al tempo di Ramos. Il brasiliano riesce a stampare un 1:32.206 che lo porta in pole con 236 millesimi di distacco sul messicano. Negli ultimi istanti c’è tempo di risalire la china anche per l’altra Trident, quella di Stromsted, che si porta in P3 a soli 8 millesimi dalla prima fila.
Giornata no invece per i diretti rivali al titolo di Camara, con Tramnitz che chiude in P11 mentre Voisin, autore di un testacoda nel suo ultimo tentativo è addirittura in P22. Di seguito la classifica finale.
GP Imola, qualifiche F3 – Risultati
