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F3, prove libere Austria: Tsolov in testa ma quante interruzioni!

Si chiude a Spielberg l'unica sessione di prove libere per la Formula 3 che di fatto ci dice molto poco a causa delle numerosissime bandiere rosse.

Poche emozioni al Red Bull ring nella sessione di prove libere dedicata alle vetture di Formula 3; sessione segnata dalla pista non gommata e dalle condizioni rese ancora più difficili per i piloti dalla grandinata che ha colpito il circuito nella giornata di ieri, ma andiamo a vedere più nel dettaglio cosa è successo:

Ad inizio sessione quasi nessuno scende in pista, se non il debuttante Nikita Johnson che va alla ricerca di confidenza con una vettura per lui del tutto nuova; dopo circa una quarto d’ora dal semaforo verde inizia l’attività in pista anche per tutti gli altri: subito molti piloti vanno al bloccaggio nei diversi punti di staccata, sottolineando le difficili condizioni del tracciato.

Ecco la prima red flag:

Dopo circa un quarto d’ora ecco la prima vittima di giornata: è Brando Badoer la prima vittima di oggi, il diciottenne italiano perde il controllo della sua Prema nel tratto che collega le curve 7 8 e 9, il risultato? Sessione interrotta con soli 3 piloti che sono riusciti a far segnare un tempo valido.

Dopo appena 5 minuti la pista viene considerata libera dalla direzione di gara e perciò i piloti possono tornare a girare: tutti tranne Leon, la giornata da incubo per Prema continua e durante il periodo di bandiera rossa a causa di un problema tecnico il team è costretto a rimuovere la copertura del motore per sistemare quello che sembra essere un principio di incendio.

Continuano le interruzioni:

Ma neppure per chi è sceso in pista il tempo di girare è molto, perché subito dopo essere uscita dalla pit lane, anche la Hitech di Xie viene colpita da un problema tecnico e dopo una prima esitazione della direzione, che aveva considerato sufficiente “l’intervento” della VSC, si torna in regime di bandiera rossa senza che per nessuno ci sia stato il tempo di concludere un giro.

Si riparte a 10 minuti dalla fine e si iniziano a vedere i primi tempi davvero interessante: a prendere la testa della sessione è Nikola Tsolov con un tempo di 1:22,015 dando circa un secondo a Taponen e Strømsted dietro di lui, ma proprio quando sembra che la sessione possa continuare senza ulteriori interruzioni, è Benavides a piantarsi nella ghiaia dopo aver esagerato nella staccata di curva 4: terza e ultima bandiera rossa esposta e sessione nuovamente ferma.

Si scende in pista a caccia almeno di un giro buono a 3 minuti dalla fine, e nonostante ciò ci sono comunque piloti non ritirati che non sono riusciti a far segnare un tempo; chi a far segnare un tempo invece ci riesce è il leader del campionato Rafa Camara, che negli ultimi secondi della sessione si porta in seconda posizione a un decimo dal tempo di Tsolov; bene anche Taponen che si porta in P4, mentre l’unico italiano rimasto, Nicola Marinangeli, non riesce a far meglio della diciottesima posizione.

Di seguito la classifica finale della sessione: