C’è poco da fare per tutti: Nikola Tsolov vince la Feature Race di F3 a Monaco. Una gara in assoluta “gestione” (si fa per dire, visto il passo gara). Nessuno è mai riuscito a impensierire il bulgaro durante il corso dell’intera gara.
A seguito dell’incidente nella Sprint Race, James Hedley non ha preso parte alla gara lunga. Tsolov scatta bene, mentre Bilinski chiude subito Boya ma riesce a tenere la seconda posizione. Il primo giro scorre via liscio, senza contatti né troppi sorpassi. L’unico importante per il campionato è quello di Tramnitz su Leon per il 5° posto. Continua il weekend negativo per lo spagnolo Bruno Del Pino, costretto a rientrare ai box. Il pilota di MP Motorsport danneggia infatti il braccetto della sospensione anteriore sinistra in un contatto con Marinangeli. Rientra in pista ma con 4 giri di ritardo.
All’inizio della decima tornata, la gara è in una situazione di stallo. Posizioni congelate, trenini DRS e tanta, tanta attesa. Inizia, per i primi, il cosiddetto “gioco degli elastici”. Prima Bilinski si avvicina a Tsolov, poi il polacco fa respirare le gomme e Boya si riavvicina. Prima Tramnitz è attaccabile da Leon, poi si incolla a Voisin. Poi Tsolov dà lo strappo e prova ad allontanarsi.
Mentre Xie rientra ai box per una foratura e Benavides prende 10s di penalità, Tsolov scappa via. Il bulgaro crea tra sé e i suoi inseguitori un gap di 4.2s nel giro di poche tornate. Termina anticipatamente un pessimo weekend per Nicola Lacorte, comprensivo di una squalifica e due ritiri. Continua a volare il pilota del team Campos con livrea Red Bull: al giro 17 passa con 7.6s di vantaggio sui quattro inseguitori.
Inizia il valzer di incidenti, Safety Car e colpi di scena
Si accende di colpo la gara: a muro Leon a Portier. Fine settimana complicato per il pilota Prema, anche lui ritiratosi due volte. Errore del messicano, poi toccato da Wurz visto il danno all’ala anteriore della sua Trident. L’austriaco tenta comunque di rimanere in pista ma peggiora solo la situazione. L’ala si incastra sotto l’anteriore destra che si affloscia e quindi procede a rilento. Wurz non rientra nuovamente ai box ma arriva fino alla curva del Casinò per poi appoggiarsi alle barriere. Si gira anche Badoer a Portier e non riesce a ripartire: altra Safety Car.
Velocissimi come sempre i Marshall a rimuovere le vetture. Riparte la gara con 4 giri rimasti. Subito un colpo di scena a dir poco clamoroso: Camara è fermo nella corsia dei box senza la posteriore destra. Il leader del campionato è costretto a un pesantissimo 0. Lo scenario è surreale: la gomma si stacca da sola a La Rascasse, andando a prendere di striscio Dufek.
Sono nuovamente ai ferri corti Boya e Voisin, ma i giri sono sempre meno. Tenta l’attacco all’ultima tornata l’inglese, invano. Ma davanti a tutti sempre lui: Nikola Tsolov stravince la Feature Race di F3 a Monaco. Dietro di lui Bilinski, Boya, Voisin e Tim Tramnitz, ora diretto inseguitore di Camara. I due del team ART a podio ieri si classificano 6° e 7°. Poi il vincitore della Sprint Race Martinius Stenshorne. Chiudono la top 10 Sharp e Giusti.
