È una vittoria cruciale in chiave campionato per Tim Tramnitz, quella conseguita sul circuito di Imola in sprint race. Il tedesco scattava in P2 dietro al suo compagno di squadra, il rookie Bruno del Pino, in seguito all’inversione di griglia per la top 12 dopo le qualifiche di ieri.
Dopo una partenza piuttosto regolare – eccezion fatta per il testacoda senza conseguenze di Domingues – Del Pino sembrava poter aprire un piccolo gap su Tramnitz; il pilota MP è riuscito però dopo poche tornate a passarlo senza problemi in curva 1 grazie al DRS. Il diciottenne spagnolo è rimasto ancora in zona DRS fino alla bandiera a scacchi, senza però riuscire a portare a termine il contro-sorpasso.
La gara è proseguita senza particolari colpi di scena fino al quinto giro, quando Marinangeli si è reso protagonista di un ritiro piuttosto inusuale: dopo essere andato lungo alla variante del Tamburello, in uscita dalla tosa la sua posteriore sinistra si è staccata dalla sua AIX, fortunatamente finendo lontano dalla pista, forzando il pilota di casa ad un DNF mentre si trovava in P28; safety car in pista e posizioni congelate.
Alla ripartenza al giro 9 Tramnitz riesce subito a fare il vuoto, mentre dietro di lui succede di tutto: prima Tsolov, in seguito ad una bella lotta, si prende la P3 su Mari Boya. Nelle retrovie invece Voisin costringe Zagazeta in ghiaia, causando una seconda safety car. Anche Boya, tradito dalla propria Campos, è costretto al ritiro per problemi al propulsore.
La gara riprende al giro 12 senza particolari momenti salienti. Nel corso dell’ultima tornata arriva il ritiro per Santiago Ramos, per via di un contatto avvenuto mentre cercava di entrare in top 10. La sprint si conclude quindi con la doppietta per il team MP motorsport, che conquista il secondo successo in categoria con Tramnitz e il primo podio con Del Pino. La Campos di Nikola Tsolov chiude la top 3. Da segnalare la grande prestazione di Sharp, che per poco non agguanta la terza piazza, e che può senza dubbio essere soddisfatto dei suoi primi punti stagionali. Chi di certo non può dirsi soddisfatto è il leader del campionato Rafa Camara, autore di una sprint anonima conclusa in P11. Paradossale il suo andamento nelle gare sprint, nelle quali è ancora a secco di punti, a fronte della spaventosa velocità mostrata in qualifica.
Non benissimo gli italiani, con Marinangeli ritirato, Lacorte quindicesimo e Badoer sedicesimo.
Di seguito la classifica finale:
