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F3 Imola, feature race: Ramos vince in volata su Strømsted!

Ramos vince in volata una feature race apertissima ad Imola, prima sorpassando Rafa Camara, poi difendendosi da un arrembante Strømsted.

Regala emozioni la F3 a Imola, con una feature race che fin da subito si è dimostrata apertissima anche per le posizioni di vertice. Ramos è più rapido del poleman Rafa Camara allo stacco della frizione e si porta subito in testa, in una gara che per 19 giri si rivela essere solo un affare tra loro due. Il vantaggio del pilota messicano però dura poco: dopo poche tornate infatti il leader del mondiale torna davanti con una manovra compiuta al tamburello.

Il pilota VAR però non lo lascia scappare e rimane sotto il secondo, complice anche un leggero errore del pilota della Ferrari driver academy: dietro di loro il vuoto, con Strømsted che occupa la terza piazza staccato già di più di 2 secondi, quando non siamo nemmeno a metà gara.

C’è bagarre anche per entrare in zona punti, con una lotta per la P9 che coinvolge addirittura 5 monoposto, nella quale ad avere la peggio è Bruno del Pino, che a seguito di un contatto con la Campos di Tsolov riporta la rottura dell’alettone anteriore, chiudendo poi la gara in P27 dopo la seconda posizione maturata nella sprint race di ieri.

Al dodicesimo passaggio c’è un breve intervento della VSC dovuto al ritiro di Domingues, speronato da Benavides al tamburello, e al termine della neutralizzazione ce la gara si accende definitivamente: Ramos si incolla a Camara iniziando a pregustare la manovra decisiva mentre dietro di loro la furiosa rimonta di Boya porta lo spagnolo in top 5.

Il ritmo della coppia di testa inizia a calare, e a meno di 10 giri dalla fine Strømsted inizia una insperata rimonta a suon di giri veloci; rimonta facilitata dal duello per la prima posizione, culminato nel giro 19, quando Ramos, che fino a quel momento addirittura chiudeva il DRS a metà rettilineo per non passare Camara, passa finalmente in testa, con il leader del campionato che sembra accusare il colpo. Prima perde più di un secondo dalla leadership e poi commette un errore che lo costringe a cedere il passo al compagno di squadra, che continua a ricucire il gap sulla VAR davanti a lui.

A spuntarla alla fine sarà il messicano, con il pilota Trident che si accontenta del secondo gradino del podio dopo essere arrivato a chiudere il distacco fino ai 2 decimi di secondo; solo terzo un Rafa Camara che di certo non può essere soddisfatto di una gestione gara non perfetta.

Alle loro spalle anche nel finale ci sono sorpassi e controsorpassi: Taponen porta a casa il quarto posto seguito da Boya mentre Tramnitz e Giusti completano due ottime rimonte dopo essere partiti entrambi fuori dalla top 10. Chiudono la zona punti Bilinski, Tsolov e Van Hoepen.

Week-end da dimenticare invece per gli italiani con Badoer in P19, Lacorte in P25 e Marinangeli ritirato per problemi tecnici nelle prime fasi.

Di seguito la classifica finale: