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F2, qualifiche: a Silverstone vola Martins, indietro gli italiani

A Silverstone, il francese è davanti a tutti nelle qualifiche di Formula 2. Dietro di lui Dunne e Crawford. Fornaroli 10°, Minì 16°

Giro fenomenale per Victor Martins, che gli vale la pole position in queste qualifiche di F2 sul tracciato di Silverstone. Dietro di lui, a soli 65 millesimi, Alex Dunne, affamato di punti dopo la squalifica in Austria. Crawford, Stanek e Montoya completano la Top 5. Qualifica complicata per i due italiani, con Minì spesso vittima dei track limits. Disperse, invece, le due Campos di Lindblad e Marti, 11° e 20°.

La cronaca delle qualifiche di Formula 2 a Silverstone

Come per la Formula 3, i piloti hanno 30 minuti a disposizione per trovare il giro perfetto. Scendono per prime in pista le due Prema, seguite da tutti i piloti fatta eccezione per Miyata, ancora fermo ai box. Parte a tuono Verschoor con un crono di 1:40:777. Martins riparte da dove aveva terminato le prove libere e si porta in prima posizione per soli 0.067s. Dietro di loro Cordeel, rinato a Spielberg, Browning e Fornaroli.

Iniziano ad arrivare i primi verdetti dei track limits. Tempi cancellati alle due Prema, alle due Hitech, a Marti, Durksen ed Esterson. Montoya ci riprova e sale 3°, scavalcato immediatamente da Crawford. Anche Shields e Dunne vedono il loro tempo cancellarsi dalla classifica.

Bandiera gialla, poi bandiera rossa: Cordeel è piantato all’ingresso della Club. Il belga prova a riaccendere la sua Rodin, ma resta ancora bloccato. A 18 minuti dalla fine, Martins è davanti a tutti, seguito da Verschoor e Crawford. Per ora deludenti le due Campos, 13° Lindblad e 15° Marti, che aveva condotto un buon weekend in Austria.

Si riparte: Martins piazza un giro sensazionale

Dopo aver rimosso la vettura di Cordeel, la sessione può ripartire. Finalmente esce dai box anche Miyata. Dopo pochi minuti, tuttavia, il giapponese rientra. Non finiscono i problemi sulla sua ART. In pista ora c’è solo Dunne, che si porta 3° a 0.098s dalla pole. Mentre rientra l’irlandese, si appresta a uscire il resto della griglia. Scende sconsolato dalla propria vettura Miyata.

A 8 minuti dalla fine iniziano tutti a spingere. Vola Crawford che al secondo settore ha mezzo secondo di vantaggio. Lo statunitense chiude un giro fantascientifico in 1:39:971. Ma non è da meno Martins, che gli rifila due decimi, e Dunne gli si incolla a 0.065s. Continua a restare senza tempo Minì a causa dei track limits.

Nessuno si migliora nell’ultimo tentativo. La pole position, dunque, va a Victor Martins davanti a Dunne e Crawford. A chiudere la Top 5 Stanek e Montoya. Poi Durksen, Verschoor, Beganovic, Maini e Fornaroli, in pole per la Sprint. Solamente in sesta fila Lindblad e Browning, 16° Mini e addirittura 20° Pepe Marti.

Qualifiche F2 Silverstone: classifica finale