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F2 – Monaco: Crawford vince la Feature Race, che disastro al via!

Nel caos totale della Feature Race di f2, a Monaco vince l'americano del team DAMS davanti a Fornaroli e Montoya. Subito a muro Dunne

La Feature Race di F2 a Monaco si è rivelata forse una delle più caotiche di sempre. Davanti a tutti parte Alex Dunne, seguito da Martins. Prima fila separata da soli 3 millesimi in qualifica. Seguono Fornaroli e Verschoor, diretti inseguitori dell’irlandese in classifica. Luke Browning, secondo in classifica a -1 dal pilota del team Rodin, parte solo 9°. Comincia nel peggiore dei modi la Feature Race di Montoya. Come a Imola, il colombiano stalla in partenza ed è costretto a partire dalla pitlane.

Disastro colossale in partenza: Dunne fa danni. Parte male e poi centra Victor Martins. Dietro si incastrano metà dei piloti in griglia in un incidente a catena. Coinvolti Verschoor e Minì. Esterson, senza spazio, si inerpica sull’ala posteriore di Pepe Marti, autore di un weekend contornato da due ritiri. Bandiera rossa immediata, gara sospesa. Fornaroli prende dunque il comando, mentre una partenza nuovamente non ottimale salva Browning dal ritiro. Nel frattempo, Minì attende a lato della pista per capire se può ripartire visto che non ha subito danni. Alla fine, però, il pilota palermitano è costretto a scendere dalla monoposto.

Anche nel restart non mancano le sorprese

Dopo quasi 40 minuti, la gara può riprendere. Si riparte con l’ordine di partenza originale, tolti chiaramente i piloti coinvolti nell’incidente. Dunque, dopo la sfortuna iniziale, Montoya si ritrova clamorosamente secondo. Riparte la corsa con rolling start e 15 piloti ancora in gara. Tuttavia, la durata della corsa è ridotta a mezz’ora. All’ingresso de La Rascasse, Durksen impatta contro le barriere ed è costretto al ritiro: Virtual Safety Car. Il paraguaiano arriva con troppa foga in frenata e non riesce ad evitare totalmente Maini, vincitore della Sprint Race.

Inizia il valzer dei pitstop: il primo a cambiare mescola è Oliver Goethe. Lo seguono a ruota Beganovic, Bennett e Meguetounif, con rischio di unsafe release per il pilota di VAR. Fornaroli si tira dietro Montoya e Lindblad, mentre Crawford si avvicina e Goethe inizia a recuperare dopo il pit.

La Safety Car finale decreta il vincitore

Ma ecco che Beganovic, dopo aver montato le gomme nuove, la pianta nel muro al casinò. Viene prima messa la VSC, ma lo svedese resta incastrato sotto le barriere: Safety Car deployed. I primi 3 erano già oltre la pitlane quando è stata chiamata la SC. Ricordiamo che i piloti non possono effettuare il pit stop sotto Virtual Safety Car. Rientrano dunque tutti gli altri dietro di loro.

Entrano in contemporanea i primi tre ai box. Fornaroli esce davanti a Lindblad e Montoya, ma il leader della gara ora è Crawford. Le barriere però sono in condizioni pessime e viene esposta la bandiera rossa. Vince Jak Crawford davanti a Fornaroli. Una penalità di 5 seconei per “speeding in the pitlane” consegna a Montoya il primo podio in F2 in questa Feature Race di Monaco. Segue Browning, ora leader del mondiale. Chiude la top 5 proprio Lindblad. A punti anche Maini, Stanek, Cordeel, Villagomez e Goethe. I tre piloti fuori dai punti sono Bennett, Shields e Meguetounif; tutti gli altri, invece, si sono ritirati.