Davanti a tutti nelle prove libere di F2 in Austria c’è Alex Dunne. Il leader del campionato stacca di quasi tre decimi Gabriele Minì, in ottima forma al Red Bull Ring. Verschoor, primo inseguitore nel mondiale, ha colto solo l’ottavo tempo più veloce. Mentre l’uragano Lindblad si accontenta, per ora, della terza posizione.
La cronaca delle prove libere di F2 in Austria: volano Crawford, Cordeel e Lindblad
A differenza delle prove libere di Formula 3, i piloti riescono a spingere fin da subito. Il primo a dare uno strappo serio è Jak Crawford, che sfonda il muro dell’1:17. Lo segue Martins che abbassa ulteriormente il tempo di riferimento a 1:16:764. A mezz’ora dalla fine, ancora senza tempo le due Prema. Livella il tempo l’americano del team DAMS, ora sotto il crono di Martins per 0.036s. Continua a volare, per ora e a sorpresa, il belga Amaury Cordeel, compagno di squadra di Dunne.
Finalmente, siglano un tempo i due del team Prema: Minì 6° e Montoya 8° a 25 minuti dalla fine. Si porta davanti a tutti, come ci si aspettava, Arvid Lindbald, seguito a 91 millesimi di distacco da Richard Verschoor. Testacoda per Cordeel in curva 3, con un blocco del posteriore, ma riesce a ripartire. Nel suo terzo giro che conta, commette un errore Sebastien Montoya all’ingresso di curva 9. Non sbaglia invece Minì, che si porta davanti a tutti con più di 2 decimi di vantaggio. Altro sovrasterzo per il colombiano, questa volta in ingresso di curva 6, che decide dunque di rientrare ai box.
Dunne e Minì fanno il vuoto
A 20 minuti dal termine, mentre gli altri sono fermi, continua a spingere Gabriele Minì. Il palermitano poi rientra ai box ed esce una buona parte dei piloti per il secondo run. Si migliora Dunne, finora leggermente in ombra, e si porta a +0.375s dal primo posto. Tra il terzo (Verschoor) e il settimo (Dunne) ci sono solo 74 millesimi. Tanti errori in frenata di curva 3 per diversi piloti: si sa che è una delle staccate più complesse del mondiale. Si migliora Crawford e si porta a +0.131s da Minì, ancora saldamente in testa.
A 10 minuti dalla fine, si riaccende Fornaroli che, complice un po’ di traffico, sale solo in sesta posizione. Migliora tantissimo Dunne, che sale in testa con un crono di 1:16:252. Sale quarto Victor Martins. Errore di Pepe Marti in curva 7, perdendo l’appoggio all’apex e scivolando sulla ghiaia. Macina strada e tempi fenomenali Dunne, che abbassa ulteriormente il suo tempo a 1:16:121. Doppio errore per i piloti del team DAMS: spin in curva 3 per Maini e Crawford esce largo all’ultima curva.
Non c’è più tempo: chiude primo Alex Dunne, davanti a Minì e Lindblad. In Top 5 anche Martins e Crawford. Poi Fornaroli, Maini, Verschoor, Miyata e Cordeel a chiudere la Top 10. Disperso Beganovic in P20. Ora non ci resta che attendere le qualifiche delle 16 per scoprire chi sarà il poleman del weekend.
Classifica finale prove libere
Pos | Pilota | Tempo/Distacco |
---|---|---|
1 | Alexander Dunne | 1:16.121 |
2 | Gabriele Mini | +0.270 |
3 | Arvid Lindblad | +0.353 |
4 | Victor Martins | +0.366 |
5 | Jak Crawford | +0.401 |
6 | Leonardo Fornaroli | +0.547 |
7 | Kush Maini | +0.561 |
8 | Richard Verschoor | +0.571 |
9 | Ritomo Miyata | +0.596 |
10 | Amaury Cordeel | +0.610 |
11 | Luke Browning | +0.692 |
12 | Josep María Martí | +0.705 |
13 | Sami Meguetounif | +0.718 |
14 | Oliver Goethe | +0.766 |
15 | Sebastian Montoya | +0.804 |
16 | Joshua Dürksen | +0.837 |
17 | Roman Stanek | +0.980 |
18 | Max Esterson | +1.085 |
19 | John Bennett | +1.101 |
20 | Dino Beganovic | +1.185 |
21 | Rafael Villagómez | +1.301 |
22 | Cian Shields | +1.476 |