Dopo un inizio di stagione in cui era riuscito a restare in scia alle McLaren – nonostante una vettura inferiore -, Max Verstappen ha rapidamente perso terreno rispetto alla vetta della classifica piloti nel corso degli ultimi appuntamenti.
L’olandese si trova a quasi 100 punti (97, per la precisione) di distanza dal leader Oscar Piastri, con sole 12 tappe rimaste al termine del 2025.
Data anche l’assenza di aggiornamenti importanti in questo finale di annata, risulta assai complicato pensare ad un recupero da parte di Max, che perderà il titolo iridato dopo 4 anni di dominio.
“Devi semplicemente accettare dove ti trovi. Al momento non siamo i più veloci, ma non siamo nemmeno i più lenti”, ha detto Max in una recente intervista.
“Vogliamo sempre migliorare, ed era lo stesso anche quando stavamo vincendo. Ora non vinciamo più così tanto”.
“Cerchiamo solo di concentrarci sul comprendere un po’ meglio la macchina, dove possiamo trovare del tempo, perché ovviamente l’anno prossimo ci saranno nuovi regolamenti, ma penso che ci sia ancora molto da imparare anche quest’anno.”
“Ho avuto molti anni prima di questo in cui non avevo una macchina vincente: questa è la Formula 1, quindi non è poi così difficile da accettare e gestire.”
Verstappen sulla permanenza in Red Bull
Nonostante le difficoltà di questa stagione, Verstappen ha a più riprese speso belle parole per il proprio team:
“È stato bello far parte di una squadra per così tanto tempo”, ha detto. “È davvero come una seconda famiglia. Abbiamo ottenuto tante cose bellissime, inclusi ovviamente i titoli vinti insieme”
“Non sapevo nemmeno che fosse il mio 200º Gran Premio con il team (in Ungheria, ndr.), quindi da un lato il tempo passa velocissimo, ma guardando indietro alle gare che abbiamo fatto insieme ci sono tantissimi bei ricordi”.
“Quando ho iniziato in Formula 1, pensare di arrivare a 200 Gran Premi era già qualcosa di molto bello, e riuscire a farlo con una sola squadra è fantastico.”
Le voci sul futuro e la conferma in Red Bull
Dopo un periodo estremamente movimentato in termini di voci sul proprio futuro, Verstappen ha confermato la permanenza in Red Bull per il prossimo anno nel corso del weekend dell’Ungheria.
“La verità è che ci sono sempre altre persone che parlano tanto, mentre io non parlo molto, perché prima di tutto non ne ho bisogno, non devo dire nulla”, ha detto olandese in merito.

“Penso che sia meglio così per tutti, invece di dire cose a caso. Non avrebbe senso comunque, è un po’ una perdita di tempo, mentre io sono molto concentrato sul 2026 con il team, guardare avanti e assicurarci di centrare i regolamenti e di essere competitivi fin dall’inizio.”
“La squadra è passata dal vincere campionati prima che arrivassi, a quando sono arrivato, in una fase un po’ di ricostruzione, e poi abbiamo di nuovo raggiunto l’apice vincendo i titoli.”
“Ora sento che siamo in una leggera fase di ricostruzione… Siamo comunque una squadra molto forte, ma penso che per fare un altro passo avanti, ci serva una piccola fase di ricostruzione per capire un po’ meglio cosa sta succedendo, e questo ovviamente richiede un po’ di tempo, ma si spera non troppo.”
“Penso che faccia parte anche della mentalità del team [reagire a un momento difficile], è sempre stato così, quindi non sono troppo preoccupato”, ha concluso Verstappen