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F1, Vasseur: “Hamilton non è come Sainz, ci vuole tempo”

Vasseur ha parlato delle difficoltà di Hamilton e di come crede che il britannico possa ritornare il pilota che tutti conosciamo.
Lewis Hamilton & Fred Vasseur- F1 Scuderia Ferrari 2025

In una recente intervista concessa ad AMuS, il team principal della Ferrari Fred Vasseur ha toccato svariati temi, dalla questione rinnovo alle difficoltà di Hamilton negli ultimi appuntamenti.

Prima del weekend del Canada, la stampa italiana aveva diffuso voci secondo cui il posto del francese in Ferrari sarebbe stato a rischio in vista della prossima stagione.

“Le indiscrezioni hanno alimentato il caos, non certo io”, ha detto Fred quando gli è stato chiesto se il rinnovo gli stia permettendo di lavorare più in serenità. “Né io né la Ferrari abbiamo rilasciato dichiarazioni, è stato tutto un frutto dei media. Oggi, però, è impossibile evitare simili interferenze. “

“Non voglio generalizzare sul lavoro dei giornalisti, ma con internet la pressione a fare notizia e attirare clic è cresciuta molto, rendendo il tono più aggressivo”.

“Quando queste voci sono spuntate per la prima volta in Canada, mi sono davvero irritato: erano esagerate. Ad esempio, il mio direttore tecnico Loïc Serra è stato criticato ingiustamente, quando in realtà il progetto della vettura 2025 era già quasi completato prima del suo arrivo”.

Vasseur: “Lewis troppo duro con sè stesso”

Vasseur ha poi parlato di Lewis Hamilton, ancora a secco di podi questa stagione e attualmente in difficoltà a mantenere il passo di Leclerc, nonostante qualche spraszzo di “hammerTime ” mostrati sulla pioggia a Spa, e la vittoria nella sprint in Cina.

Hamilton Belgio
Lewis Hamilton nella sua rimonta nel GP del Belgio – Foto: Pirelli Newsroom

Sul momento di Hamilton, il Team Principal Ferrari spiega: “Spesso sono le circostanze a giocare un ruolo determinante, e Lewis ultimamente è stato spesso sfortunato. A Budapest era davanti a Charles nella Q1 e nella Q2 era più lento solo di un decimo. Gli sono mancati 15 millesimi per passare il turno. Alla fine uno è primo e l’altro dodicesimo. Ovviamente sembra assurdo.”

“Ma non è mancato molto, altrimenti i nostri due piloti sarebbero arrivati undicesimo e dodicesimo. Col senno di poi, devo ammettere che noi abbiamo sottovalutato il cambiamento di ambiente. Prima era stato nella stessa squadra per 18 anni, se posso definire McLaren e Mercedes come una sola casa. Era una squadra inglese e l’ambiente motoristico era sempre lo stesso.”

Il paragone di Vasseur nei confronti di Sainz

Fred Vasseur ha ribadito le difficoltà di adattamento di Lewis, allontanando i paragoni –  a suo modo di vedere sbagliati – con Sainz: “C’è una differenza maggiore tra Ferrari e Mercedes che tra Mercedes e McLaren. Quando Lewis è arrivato alla Ferrari, abbiamo ingenuamente pensato che avrebbe avuto tutto sotto controllo”.

Lui non è come Carlos Sainz, che cambia squadra ogni pochi anni e ha familiarità con questo processo.
Lewis ha avuto bisogno di quattro o cinque gare per prendere il controllo della situazione. Dal GP del Canada è praticamente in carreggiata”.

“Deve mantenere la calma, basarsi sul fatto che il primo passo è già stato compiuto con successo. Non lasciarsi abbattere da cose come quelle successe a Budapest. Lewis è molto autocritico. È sempre estremamente esagerato nei suoi giudizi. A volte è troppo severo con la macchina, a volte con se stesso“.

“Vuole ottenere il massimo da sé stesso e da tutti i membri del team. Bisogna quindi calmarlo e spiegargli che in Q2 era solo a un decimo dal pilota che poi ha conquistato la pole position. Non è la fine del mondo. Il messaggio che trasmette peggiora solo le cose. Di solito è così estremo solo con la stampa. Quando entra nella sala briefing, di solito si è già calmato. È fatto così. Per me non è un dramma.″

Hamilton è attualmente sesto in classifica piloti, a quota 109 punti. In gara il sette volte campione del mondo non ha ancora conquistato podi, arrivati invece per piloti molto più attardati di lui in classifica come Kimi Antonelli e Nico Hulkenberg.