Charles Leclerc ha concluso in quarta posizione la Sprint Race del Belgio, una gara utile per lui e per la Ferrari per raccogliere informazioni sulla nuova sospensione posteriore introdotta nel weekend.
All’inizio della corsa, Leclerc era riuscito a superare Lando Norris con un bel sorpasso all’esterno. Tuttavia, la superiorità della McLaren si è rivelata troppo netta per consentirgli di mantenere la terza posizione fino al traguardo:
“Soprattutto in quella situazione in particolare ho provato. Ma non credo che abbia cambiato così tanto, perché sapevo che, se Lando avesse difeso l’interno, poi si sarebbe ritrovato un po’ in difficoltà, anche perché era molto più vicino alle macchine davanti.”
“Io, invece, avevo strada libera sull’esterno, quindi ho potuto provare qualcosa senza prendermi rischi inutili. La situazione non ha cambiato, ma sicuramente la mentalità in gara, immagino, è un po’ diversa.”

Per Charles Leclerc c’è ancora molto lavoro da fare
La Sprint si è quindi rivelata utile per raccogliere dati, ma Leclerc non nasconde una certa frustrazione nel vedere gli altri davanti.
“C’è ancora del lavoro da fare. Come abbiamo visto anche oggi in gara, stavo spingendo al massimo: facciamo un po’ fatica. Però stiamo imparando tanto, e quello è sempre utile in questi casi. Adesso, imparare va bene… però vorrei vincere.”









