Non si è chiuso nel migliore dei modi il weekend del GP di Austin per Carlos Sainz. Lo spagnolo stava confermando l’ottimo momento di forma degli ultimi appuntamenti, nei quali era stato mediamente superiore al compagno di squadra Alexander Albon.
L’ex Ferrari è entrato in Q3 in entrambe le qualifiche del fine settimana, conquistando addirittura un podio al termine della caotica sprint race del sabato.
Anche la gara era partita bene: Carlos si era subito liberato di Bearman, e sembrava poter addirittura impensierire la Mercedes di Kimi Antonelli.
Il tentativo di sorpasso dello spagnolo nei confronti dell’italiano, un po’ avventato, non è però andato a buon fine. I due si sono presi, con lo stesso Sainz che ha poi dovuto ritirarsi per via dei danni alla propria vettura.
Sainz penalizzato in griglia in Messico
Ebbene, i commissari hanno confermato le responsabilità dell’alfiere della Williams nell’incidente. Sainz dovrà dunque scontare 5 posizioni di penalità in griglia questo fine settimana, alla partenza del GP del Messico. A Carlos sono poi stati decurtati due punti sulla patente, portando il suo totale a quattro negli ultimi 12 mesi.
Parte dunque in salita il weekend dello spagnolo, sulla pista in cui l’anno scorso colse la sua ultima vittoria in carriera.
“La vettura 55 (Sainz) ha tentato un sorpasso all’interno sulla vettura 12 (Antonelli) alla curva 15, ed è avvenuta una collisione tra le due vetture al punto di corda”, si legge nel comunicato rilasciato dagli stewards.
“Il pilota della vettura 55 ha sostenuto di aspettarsi che il pilota della vettura 12 gli lasciasse spazio all’apice, ma la vettura 12 ha iniziato la manovra di sterzata in anticipo e la vettura 55 ha bloccato le ruote quando è diventato chiaro che una collisione fosse inevitabile”.
“Sainz ha suggerito che il pilota della vettura 12 avrebbe dovuto prevedere un tentativo di sorpasso da parte sua, e lasciare spazio per evitare il contatto. Tuttavia, in nessun momento prima del punto di corda l’asse anteriore della vettura 55 è stato affiancato o davanti allo specchietto della vettura 12.
“Pertanto, in conformità con le Linee Guida, la vettura 55 non si era guadagnata il diritto di farsi lasciare spazio al punto di corda. I Commissari, quindi, ritengono che il pilota della vettura 55 sia stato il principale responsabile della collisione. Poiché il pilota da penalizzare non ha concluso la gara, viene imposta una penalità in griglia equivalente a una penalità di 10 secondi sul tempo di gara”.









