Non si sta rivelando una stagione facile quella attuale, per Carlos Sainz. Lo spagnolo, al debutto con Williams, sta faticando a tenere il passo del compagno di squadra Alex Albon, attualmente molto più avanti di lui in classifica piloti.
Allo stesso tempo, il madrileno si ritrova ad assistere da spettatore al successo della McLaren, squadra con cui ha corso tra 2019 e 2020.
Ai tempi, il team di Woking lottava nelle zone di centro gruppo, ed era in astinenza da vittorie da ben 8 anni. È stata la rapidissima crescita tra 2023 e 2025 che ha permesso alla squadra di Andrea Stella di dominare incontrastata la classifica costruttori.
Le parole di Sainz
Ebbene, durante lo scorso weekend di Monza Sainz è tornato a parlare del periodo in Papaya: “Quei due anni in McLaren sono stati forse i migliori della mia carriera, dove ho tirato fuori il massimo dalla macchina che avevo”, ha detto ai microfoni di Dazn ES. “Credo che se fossi rimasto, adesso starei lottando per un Mondiale.”
Lo spagnolo ha invece lasciato la compagine inglese per unirsi alla Ferrari a partire dal 2021: la Rossa lo aveva scelto come rimpiazzo del licenziato Vettel: “Volevo dimostrare a me stesso e a tutti che meritavo di essere lì, a lottare per podi e vittorie”, ha detto Sainz in merito alla scelta di passare alla Scuderia.
Le difficoltà con Williams
Sainz sta attualmente vivendo un’annata complicata con Williams, complici anche una serie di situazioni sfortunate che non gli hanno permesso di raccogliere ciò che avrebbe meritato: “Non ho mai vissuto una striscia consecutiva di prestazioni e risultati così scarsi”, ha detto in merito.
“Sono molto felice in Williams e penso che sia un posto molto buono per il mio futuro.”
“Se riuscissimo a riportare la Williams al top e a ottenere un podio o una vittoria un giorno, sarebbe la cosa che mi entusiasma di più: è il progetto della mia vita“, ha concluso.









