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F1, Qualifiche Belgio, Frédéric Vasseur contento: “Penso che abbiamo fatto un bel lavoro”

Frédéric Vasseur commenta i segnali di crescita della Ferrari, con Leclerc terzo in qualifica, mentre Hamilton fatica ancora in un weekend difficile a Spa.
Frédéric Vasseur

La Ferrari capitanata da Frédéric Vasseur ha concluso le qualifiche del Gran Premio del Belgio con due volti opposti della stessa medaglia.

Da una parte, infatti, Lewis Hamilton ha incassato un’altra cocente delusione, venendo eliminato in Q1 a causa di un track limit in curva 4 che gli è costato il tempo buono per passare il turno.
Dall’altra, Charles Leclerc è riuscito a massimizzare il potenziale della SF-25, conquistando una preziosa terza posizione in griglia, complice anche un giro non perfetto di Max Verstappen.

Al termine della sessione, Frédéric Vasseur si è mostrato nel complesso soddisfatto della prestazione:

“Sì, penso che abbiamo fatto un bel lavoro, un ottimo giro”, ha commentato il team principal. “L’ultimo tentativo è stato davvero molto forte. Stiamo ancora cercando di progredire con questo nuovo pacchetto e di capirne tutti gli aspetti.”

“Complessivamente, però, abbiamo lavorato bene durante tutto il weekend: dall’inizio fino all’ultimo giro delle qualifiche. Ora vediamo cosa succede domani. Speriamo di poter essere competitivi, anche se le condizioni sono un po’ strane.”

L’incognita meteo, che incombe sin dall’inizio del weekend, potrebbe infatti complicare ulteriormente la gara, soprattutto per una Ferrari che storicamente fatica sul bagnato:

“Non lo so, non necessariamente meglio per noi. Però sarebbe utile per capire meglio come si comporta la macchina in tutte le condizioni.”

Vasseur ha poi difeso Lewis Hamilton, escludendo cali di concentrazione e motivazione, pur riconoscendo l’errore:

“Non credo gli manchi la concentrazione. È più una questione di riuscire a mettere tutto insieme. La battaglia là davanti è davvero serrata: si parla di centesimi, a volte millesimi di secondo.”

“Per esempio, il suo passo era buono: era appena dietro a Charles in quel giro in cui ha superato i limiti della pista. Sfortunatamente, questa è la regola: se li superi, sei fuori.”

“È vero che per lui è un weekend difficile, probabilmente gli manca un po’ di fiducia. Devi costruirti il ritmo, costruirti la fiducia, giro dopo giro. Ieri ha avuto quel problema che lo ha fatto girare, oggi i track limits. È un fine settimana complicato per lui. Alla fine, è sempre una questione di feeling con la macchina.”

Una fiducia che sembra invece aver ritrovato Charles Leclerc, come spiega Vasseur:

“Oggi credo che Charles la macchina la sentisse. Ieri, per esempio, quando ha commesso quell’errore, era sei decimi più veloce alla curva 14.”

“Per me non è una questione di ritmo, né di comprensione della macchina. È una questione di riuscire a restare lucidi e mettere insieme tutti gli elementi.”

Frédéric Vasseur
Frédéric Vasseur team principal Ferrari – Scuderia Ferrari Media Gallery

Frédéric Vasseur parla della Ferrari in ottica gara

Il weekend Sprint non ha aiutato il lavoro della Ferrari, che ha introdotto proprio in Belgio una nuova sospensione posteriore. I tempi ristretti non hanno permesso una preparazione ottimale:

“Sicuramente non è semplice. Hai poco tempo nelle prove libere e, con la qualifica Sprint, devi usare mescola media e soft, quindi non puoi fare tanti giri.”

“Non riesci nemmeno a simulare bene il passo gara, e questo ti costringe a restare un po’ al limite con il setup. Soprattutto quando porti aggiornamenti, diventa ancora più difficile. Ma il processo di apprendimento c’è: abbiamo fatto buoni miglioramenti rispetto al primo tentativo del weekend.”

“Ora abbiamo fatto un tempo sul giro simile a quello di Max. C’è ancora un gap con le McLaren, però se continuiamo a migliorare così, magari a Budapest saremo più vicini.”

Durante la Sprint Race, Leclerc era riuscito a sopravanzare Norris al via, ma la sua gara si è stabilizzata in quarta posizione. Vasseur spiega le motivazioni:

“Domanda interessante. In realtà, avevamo un set di gomme usato, mentre le McLaren avevano gomme nuove. Probabilmente Charles ha spinto un po’ troppo nei primi giri. Il loro passo era molto buono.”

“Il nostro non era male, eravamo comunque vicini, ma loro forse erano un po’ più liberi di spingere. Hanno fatto un bel lavoro.”

Nonostante tutto, i segnali in casa Ferrari sono incoraggianti:

“Abbiamo la sensazione di aver fatto un passo avanti. Ma anche la Red Bull ha portato mezza macchina nuova questo weekend, e pure gli altri hanno aggiornato. Tutti stanno spingendo.”

“Anche se non sembri fare un passo avanti, può comunque significare che hai fatto un buon lavoro, perché il confronto è con gli altri.”

“Poi è vero: quando porti un aggiornamento aerodinamico, puoi sentirne subito l’effetto. Ma con una nuova sospensione, devi lavorare anche sull’assetto. E noi siamo ancora in quella fase.”