F1 | Piastri gelido: “È sempre Lando Norris, non è diventato Superman”

Oscar Piastri si mostra sicuro del rapporto con Lando Norris, tra loro le cose rimarranno così come sono
Oscar Piastri McLaren 2025

La lotta al mondiale piloti quest’anno si è conclusa con una lotta a tre proprio all’ultima gara, ma se Lando Norris ne è uscito vincitore e Max Verstappen ha molto poco da recriminare, Oscar Piastri sa di aver perso un’enorme occasione.

Partito nel migliore dei modi, l‘australiano aveva un notevole vantaggio sugli inseguitori al rientro dalla pausa estiva, tanto è vero che si pensava che sarebbe stato lui ad essere incoronato come il pilota più veloce del 2025.

Tuttavia dal Gran Premio di Baku qualcosa è cambiato, e Piastri non è più riuscito ad essere costante come nelle prima parte di stagione, salvo le ultime due gare del campionato.

Questo calo improvviso di prestazioni tanto inaspettato quanto inspiegabile, gli è costato il titolo iridato, finito invece nelle mani del primo rivale di ogni pilota: il proprio compagno di sqaudra.

Oltre il danno pure la beffa, infatti il pilota papaya non solo ha dovuto cedere al suo sogno di essere campione del mondo, almeno per questa stagione, ma ha anche perso la seconda posizione in classifica, a favore di Max Verstappen.

L’umore di Piastri è comprensibilmente dei peggiori e anche nell’ultima intervista che ha rilasciato si è notato. Il nativo di Melbourne ha infatti affermato che tra loro due le cose non cambieranno, soprattutto all’interno del box, perché alla fine Norris non è “diventato Superman”

Norris Piastri Ungheria
Oscar Piastri e Lando Norris McLaren, Gran Premio d’Ungheria

Piastri sicuro del rapporto con il compagno: “Le dinamiche tra noi non cambieranno”

“Non credo proprio che le dinamiche tra me e Norris cambieranno. Penso non cambierà nulla. Per me lui ha avuto ovviamente una grande stagione quest’anno e si merita il titolo mondiale, ma è sempre Lando Norris, non è che sia diventato Superman”.

“Dunque non credo che le cose possano cambiare nonostante sia diventato campione. Mi aspetto, ovviamente, piena correttezza da parte del team e una sorta di parità in futuro. Non ho alcuna preoccupazione che questo possa cambiare”.

“Detto questo, penso chiaramente che Lando abbia avuto una stagione molto buona quest’anno e alla fine abbia fatto un lavoro migliore”.

“Questa è una testimonianza del mondo in cui corriamo. Ovviamente non è facile lottare per due titoli, il Mondiale Costruttori e quello Piloti con due piloti molto equilibrati nella classifica, ma alla fine questo è un problema che sapevamo avremmo avuto”.

“Alla fine dei conti penso che ci siano molti aspetti positivi. Sì ,ci sono momenti difficili e tensione a volte, ma penso che sia io che Lando siamo diventati piloti migliori spingendoci a vicenda al limite e, anche se a volte questo ha creato disagio a tutti, penso che alla fine sia stata una cosa positiva”.