Si è concluso il Gran Premio del Brasile, ventunesima gara del Mondiale di Formula 1, con la settima vittoria stagionale di Lando Norris e il settimo podio consecutivo di Verstappen, autore di un’impresa eroica partendo dalla pit line. Sullo sfondo delle note positive, compaiono sicuramente Bearman, Piastri e Antonelli.

Come di consueto, la nostra redazione ha stilato le pagelle del GP del Brasile, con alcune sorprese tra i big e diversi voti insufficienti. I giudizi si riferiscono all’intero weekend, ma è naturale che la gara domenicale abbia pesato più delle sessioni sprint.

GP Brasile: le pagelle dei top driver

Lando Norris, 10. Weekend perfetto in Brasile: Lando si prende tutto a partire dalla Sprint. Dopo il ritiro in Olanda sette gare consecutive davanti a Piastri, sprint compresa, e oltre 50 punti recuperati nello stesso arco di tempo. Numeri che parlano chiaro.

Kimi Antonelli, 9 . Weekend incredibile del nostro Kimi in Brasile. Costantemente davanti a Russell nell’arco del weekend e sicuramente fa morale. Hamilton in classifica non è distante…

Max Verstappen, 8,5. Altro weekend capolavoro che corrisponde anche al settimo podio consecutivo: è la striscia più lunga degli ultimi due anni per l’Olandese della Red Bull. Ma con questo Norris il Mondiale diventa difficile

George Russell, 7. Soffre il compagno questo weekend ma raccoglie un podio sprint e un quarto posto solido in gara, davanti a Piastri.

Oscar Piastri, 5. n leggera ripresa rispetto alle ultime gare per lo meno a livello di passo. Ma gli errori continuano ad esserci e ne commette due pesantissimi tra sprint e gara…

Charles Leclerc, 7,5. Davanti al compagno e non di poco in entrambe le qualifiche. In gara si gioca il primo podio in Brasile, ma tra i due litiganti…il terzo si ritira

Lewis Hamilton, 5. Ennesimo weekend da dimenticare in Brasile per il Sir: qualifiche abbastanza rivedibili ed errore in gara abbastanza grossolano nel rettilineo. Un po’ come il trend di tutta la stagione…

Le pagelle del miedfield: Bearman al top

Oliver Bearman, 9,5. Quarta gara consecutiva a punti. E c’è un dato impressionante: dal rientro della pausa estiva, quindi in sette gare e due sprint, ha soltanto sette punti in meno di Hamilton. È già telefonato il passaggio di consegne per il 2027 ?

Liam Lawson, 8. Batte il compagno, seppur partendo da più dietro e torna a punti dopo tre Gran Premi difficili.

Isack Hadjar, 7,5. Altri punti importanti nella battaglia serrata per la nona posizione. Ottimo weekend e qualifica capolavoro in Brasile che contribuiscono al voto positivo.

Nico Hulkenberg, 7,5. Due punti ottimi in Brasile per il tedesco della Sauber. Sembra avere un piglio diverso nelle ultime gare ed infatti torna a stare qualifica e gara davanti a Bortoleto.

Pierre Gasly, 8,5. Fare punti con questa Alpine è sempre un’impresa. Coglie l’occasione gentilmente offerta dal doppio ritiro Ferrari ed una Aston Martin non molto performante alla domenica.

Fernando Alonso, 6. Gara anomala ma nella Sprint ottiene punti preziosi e termina davanti alla Ferrari di Hamilton.

Gli insufficienti del Gp in Brasile

Alexander Albon, 5,5. Quinta gara di fila fuori dai punti. Con l’ottavo posto in campionato ormai consolidato sembra essere un po’ in zona relax.

Esteban Ocon, 5. In fotocopia alle ultime settimane. Soffre costantemente il confronto con il compagno di squadra nella seconda parte di stagione dove ottiene 3 punti contro addirittura i 32 del compagno di squadra.

Carlos Sainz, 5. Solamente due volte a punti negli ultimi 11 Gran Premi. Incredibile come in una delle due occasioni sia arrivato un podio…

Franco Colapinto, 5 . Weekend deludente in Brasile, per l’argentino fresco di rinnovo. La macchina non è al top ma il compagno riesce a portarla a punti…

Lance Stroll, 5,5. Altro weekend anomalo in Brasile per il canadese, il sesto di fila fuori dai punti: come lui solo Colapinto.

Yuki Tsunoda, 4. La Red Bull sembra ultima forza nelle qualifiche in Brasile, ma di certo non ci si può aspettare un voto alto dopo una gara conclusa in ultima posizione.

Gabriel Bortoleto, 3. Weekend di casa completamente da dimenticare.