È un Charles Leclerc cautamente ottimista, quello che si è presentato nel paddock alla vigilia del GP di Baku. L’alfiere della Ferrari ha portato a casa tutte le ultime 5 sessioni di qualifica sul tracciato azero, senza però averci mai vinto.
Il monegasco aveva dimostrato il proprio feeling col tracciato azero già nel 2017, quando in F2 chiuse il weekend con pole, vittoria e P2 nella sprint race, nel segno dell’appena scomparso papà Hervé.
Leclerc cercherà di tornare ad una vittoria cha manca ormai da un anno, nella speranza che la SF-25 sia in grado di reggere il passo delle superiori Red Bull e McLaren.

Le parole di Leclerc
“Arrivando su questa pista ho sempre la sensazione che si possa far bene. Ci sono stati diversi anni in cui non eravamo certo i favoriti, ma poi siamo riusciti a conquistare la pole position. Questo comporta mettersi nella migliore posizione per iniziare la gara, ma non vuol dire di certo poter vincere la corsa”, ha detto Leclerc.
“È una premessa importante, perché al di là di come andrà la qualifica, restano sempre i dubbi sul passo gara, ovvero ciò che ci è mancato negli ultimi anni, e onestamente non ho grandi speranze che quest’anno le cose potranno essere così tanto diverse.
“La McLaren sarà la squadra più forte e insieme a lei ci sarà la Red Bull, credo che a Monza abbiano sicuramente trovato qualcosa che ha funzionato molto bene. Quindi, non sarà facile, ma resto dell’idea che Baku resti una delle piste tra quelle che restano in calendario in cui potremo andare meglio” ha concluso Leclerc.









