Il prossimo 12 dicembre, durante l’assemblea generale a Tashkent, in Uzbekistan, si terranno le elezioni per la presidenza FIA, e oggi c’è una nuova candidata: Laura Villars.
Nel corso dei mesi scorsi anche il padre di Sainz, Carlos Sainz senior, si era proposto per le elezioni di fine anno. Tuttavia, lo spagnolo ha successivamente deciso di ritirare la propria candidatura, lasciando campo libero a Mohammed Ben Sulayem.
L’attuale presidente della FIA era dunque visto come l’assoluto favorito e anche unico candidato, ma la scelta di sfidare Sulayem da parte di Tim Mayer e ora di Laura Villars potrebbe riaccendere la contesa, dando vita a una corsa elettorale più aperta e meno scontata di quanto si immaginasse.
La 28enne è inoltre la prima donna in assoluto a candidarsi per tale ruolo, un fatto storico che sottolinea non soltanto le sue capacità, ma anche la crescente attenzione verso l’inclusione del mondo della Formula 1 e del motorsport in generale.
Nata in Svizzera, Laura è da sempre a contatto con il mondo delle corse, avendo partecipato a molte competizioni, tra le quali l’Ultimate Cup Series F3R, la F4 UAE e Arabia Saudita, il Ferrari Challenge Europe e la Ligier European Series.
L’obiettivo dichiarato della giovane candidata è quello di cambiare e soprattutto innovare la Formula 1, per avvicinare le nuove generazioni, migliorare i rapporti con i team stessi ed essere più inclusiva.

Le parole di Laura Villars sulle sue ambizioni
“La FIA deve tornare a essere la Federazione dei club e dei titolari di licenza. La mia ambizione è una governance più democratica, più trasparente, più responsabile e aperta alle donne e alle nuove generazioni,” ha dichiarato Laura Villars.
“Credo fermamente che il motorsport abbia bisogno di diversità e innovazione per continuare a ispirare le giovani generazioni in tutto il mondo”.









