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F1: la classifica senza gli errori e le sfortune di Leclerc

Ripercorriamo insieme la stagione di Leclerc: ecco dove sarebbe il monegasco senza errori e sfortune
Leclerc

Per alcuni la sua miglior stagione in carriera, per altri avrebbe potuto fare di meglio; per noi l’unica certezza è il talento puro di Charles Leclerc, ancora più in evidenza in una stagione in cui, tra le altre cose, sta massacrando Sir Lewis Hamilton.

In classifica, complici tante sfortune e qualche errorino, si trova dietro a Verstappen e a Russell, oltre che alle due irraggiungibili McLaren.

in questo articolo ci proponiamo di ripercorrere insieme le gare in cui il monegasco ha ottenuto un risultato peggiore di quello che avrebbe meritato, per via di episodi sfavorevoli, squalifiche o errori personali.

L’esordio in Australia: un incubo per Leclerc

Le aspettative al lancio della SF25 ad inizio stagione erano alle stelle: dopo il 2024 chiuso in crescita e l’arrivo di Hamilton, l’obiettivo dichiarato era quello del mondiale.

In Australia però la realtà presenta il conto, con le McLaren che si dimostrano di un’altra categoria e con Ferrari che “scopre” i problemi di altezze. in gara Charles guadagna la P5 grazie ad una buona partenza, ma chiude ottavo per via di un testacoda e di una strategia errata.

il tentativo di non fermarsi sotto l’acqua si rivela errato: le Ferrari sono le ultime vetture a pittare e a Leclerc sfugge una P4 abbastanza comoda, davanti ad Antonelli ed Albon, perdendo quindi i primi 8 punti della stagione.

Il disastro di Shanghai

In Cina le cose vanno addirittura peggio: in gara Leclerc chiude sorprendentemente davanti ad Hamilton, che lo aveva battuto nella Sprint. Entrambe le Ferrari vengono però squalificate, peraltro per ragioni diverse. Altri dieci punti persi per il monegasco.

In Giappone Leclerc si riscatta con una grande gara: arriva quarto e tiene dietro entrambe le Mercedes (significativo qui il distacco con Hamilton, settimo al traguardo).

Lo scenario si ripete in Bahrain, con una Ferrari competitiva che si gioca con il monegasco addirittura il secondo posto. Una safety car uscita nel momento sbagliato lo porta però a chiudere quarto, dopo una stoica difesa su Norris.

Non sappiamo con certezza se Charles sarebbe riuscito a passare Russell; molto probabilmente, però, avrebbe mantenuto la terza piazza nei confronti di Norris, che aveva sopravanzato in pista. Tre i punti persi, dovuti stavolta alla sfortuna.

Il primo podio della stagione arriva una settimana più tardi a Jeddah, con Leclerc che stavolta riesce a difendere il terzo posto da Norris. Per la terza gara consecutiva, chiude con un vantaggio davvero importante nei confronti di Hamilton, ormai in crisi.

Quello di Miami è un weekend opaco per la Ferrari e per Leclerc: il monegasco finisce a muro nei giri di entrata in griglia della sprint, e chiude il sabato a quota 0. Buona parte della colpa è da attribuire al team, che lo manda in pista con gomme intermedie sotto il diluvio.

Con un buon grado di approssimazione, Charles avrebbe potuto chiudere la gara breve in P3, la posizione in cui ha chiuso Hamilton, che sarebbe dovuto partirgli alle spalle: 6 punti persi per lui.

In gara c’è un primo “screzio” tra i due compagni di squadra, che per arrivare ad Antonelli si scambiano più volte la posizione. Senza il duplice swap, Charles sarebbe potuto arrivare alla Mercedes di Kimi, in difficoltà nel finale. Difficile però prevedere l’esito dell’eventuale tentativo di sorpasso. Non ci sentiamo, stavolta, di assegnare punti persi a Charles.

Imola: ancora una safety car al momento sbagliato per Leclerc

Ad Imola si ripete la storia del Bahrain: grande strategia in casa Ferrari, che porta Leclerc nella posizione per giocarsi la P4 dopo il disastro delle qualifiche. Prima una VSC e poi una safety car rovinano però la domenica di Charles, che deve cedere la posizione ad Hamilton e ad un super Alexander Albon, con gomme decisamente più fresche, arrivando sesto e perdendo altri quattro punti.

Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, Imola 2025
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, Imola 2025

Qualifiche in Canada: il primo scivolone di Leclerc

Leclerc chiude due grandi gare condita da altrettanti podi a Monaco e Barcellona. in Canada però arriva il primo grande errore del ventisettenne, che nel tentativo decisivo commette una sbavatura in qualifica dopo un incredibile fucsia nel primo settore.

In gara chiude quinto. Difficile dire se avrebbe potuto ottenere un risultato migliore partendo più avanti, anche considerato il brutto passo dello stint finale.

Il secondo scivolone di Leclerc: il weekend di Silverstone

Leclerc nelle qualifiche a Silverstone

Dopo il terzo podio in quattro gare in Austria, a Silverstone Leclerc commette prima un errore in qualifica che gli costa quantomeno la prima fila, e poi si gira in gara mentre lotta con Carlos Sainz.

Con buona approssimazione, alla luce di un passo tutt’altro che ottimale mostrato sia con il bagnato che con l’asciutto, lo posizioniamo in P5, dietro Hamilton e davanti Verstappen. Altri dieci punti persi, dunque.

Leclerc si riscatta poi in Belgio, conquistando il podio davanti a Verstappen e difendendosi dagli attacchi dell’olandese sul bagnato. Torna peraltro ad essere abissale il distacco rifilato ad Hamilton.

Il mistero in Ungheria

Dopo la pole da urlo al sabato, il weekend dell’Ungheria si trasforma in incubo per Leclerc nella parte finale di gara. Dalla lotta per la vittoria, Charles passa in pochissimi giri a chiudere in una deludente quarta piazza.

Indipendentemente dalle cause – ancora ignote – del crollo del monegasco nella parte finale di gara, risulta difficile proiettare la sua posizione d’arrivo con una vettura “a posto”. Ancora una volta, preferiamo non essere troppo ottimisti: Leclerc avrebbe chiuso terzo, dietro le McLaren ma con ampio margine su Russell.

La classifica piloti senza errori e sfortune per Leclerc

Senza le varie vicissitudini analizzate finora, Leclerc sarebbe ora in una comoda P3 in campionato. Di seguito l’ipotetica classifica.

  1. Piastri 284
  2. Norris 272 (-3)
  3. Leclerc 195 (+44)
  4. Verstappen 185 (-2)
  5. Russell 167 (-5)
  6. Hamilton 106 (-3)

Concludiamo rimandandovi alla puntata relativa a Norris, in cui analizziamo allo stesso modo la stagione e i punti lasciati per strada dall’inglese. Uno spoiler? Sembra assurdo, ma ne ha persi meno di Leclerc.