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F1 | Isack Hadjar in Red Bull dal 2026!

Isack Hadjar promosso in Red Bull dal 2026, mentre Arvin Lindblad prenderà il suo posto in Racing Bulls, lasciando incerto il futuro di Tsunoda e Lawson.
Isack Hadjar - Racing Bulls

Era nell’aria già da tempo un nuovo cambio di piloti in casa Red Bull, ma ora sembrerebbe arrivata l’ufficialità. Secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, infatti, Isack Hadjar correrà in prima squadra al fianco di Max Verstappen a partire dal 2026.

Dopo il deludente esordio al Gran Premio d’Australia finito in lacrime e le critiche pungenti di Helmut Marko, il giovane francese ha saputo reagire con carattere, conquistando risultati importanti fino al podio ottenuto nel Gran Premio d’Olanda.

Una crescita che ha convinto il team austriaco a puntare su di lui, schierando l’ora rookie accanto al quattro volte campione del mondo

Ma sarà davvero la scelta giusta per la seconda guida Red Bull? Negli ultimi anni i frequenti avvicendamenti hanno mostrato quanto sia complicato trovare un pilota capace di reggere il confronto con Verstappen, senza perdere fiducia e continuità di rendimento.

Lo stesso Hadjar aveva espresso molti dubbi, dichiarando alla vigilia del Gran Premio di Monza che, per la sua crescita, sarebbe stato forse più utile rimanere ancora in Racing Bulls per accumulare esperienza e gestire meglio la pressione.

Isack Hadjar - Gran Premio d'Olanda 2024
Isack Hadjar, Gran Premio d’Olanda 2025

Lindblad al posto di Hadjar, fine della corsa per Tsunoda o Lawson?

Nonostante ciò, le indiscrezioni parlano chiaro: il francese lascerà Faenza e il suo sedile sarà preso da Arvin Lindblad, giovane talento britannico che Helmut Marko ha spinto con forza verso la Formula 1.

Il consulente Red Bull lo considera una promessa di altissimo livello e ha lavorato a lungo per consentirgli di ottenere la superlicenza, aprendo così le porte della massima categoria.

Con l’approdo di Lindblad nella classe regina, il futuro di Yuki Tsunoda e Liam Lawson si fa sempre più incerto. Il giapponese, dopo le buone premesse, non è mai riuscito a consolidarsi come punto fermo per il campionato costruttori, mentre Lawson, retrocesso a Faenza, ha vissuto una stagione poco brillante e priva di guizzi decisivi.

Entrambi rischiano seriamente di dover salutare la Formula 1, pagando il prezzo della spietata politica della Red Bull che la caratterizza da sempre.