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F1: in arrivo un aumento dei limiti di velocità in pit lane su alcune piste

La FIA sarebbe pronta ad aumentare i limiti di velocità massima in pit lane a Zandvoort e a Singapore per favorire lo spettacolo

L’inizio della stagione 2025 ha confermato ciò che già si era evidenziato in più occasioni negli scorsi due anni: seguire da vicino un’auto è tornato ad essere quasi impossibile, come accadeva fino al 2021.

Le vetture ad effetto suolo erano state pensate ed introdotte proprio con lo scopo di ridurre al minimo le turbolenze nocive generate dall’aerodinamica dell’aerodinamica delle monoposto. In questo modo le vetture inseguitrici avrebbero potuto restare in scia più facilmente, non dovendosi preoccupare di surriscaldare la vettura o rovinare le gomme.

Un qualche tipo di efficacia, tuttavia, è venuto a galla solo nel 2022, la stagione d’esordio. Col passare degli anni le squadre hanno sviluppato sempre più le rispettive vesti aerodinamiche, finendo per tornare a generare gli stessi vortici nocivi per i quali le nuove regole erano state introdotte.

Max Verstappen, Red Bull Racing, Zandvoort 2024
Max Verstappen, Red Bull Racing, Zandvoort 2024

FIA e Formula 1 stanno dunque lavorando ad una serie di soluzioni per revitalizzare l’azione su determinati tracciati. Un passo in avanti in questo senso si era visto già tempo fa, con l’introduzione delle due soste obbligatorie a Monaco.

Quest’anno, inoltre, Pirelli sta portando in pista set di mescole più morbide rispetto a quanto fatto gli scorsi anni. L’obiettivo è quello di aumentare il degrado degli pneumatici ed incoraggiare i team a provare strategie a due soste.

La FIA è pronta a modificare i limiti di velocità in pit lane

Un’altra proposta di cui tanto si sta discutendo negli ultimissimi giorni è quella di aumentare i limiti di velocità in pit lane. La Federazione starebbe pensando, secondo quanto riporta Motorsport.com, di portare ad 80 km/h il limite su due tracciati (Zandvoort e Singapore) già da quest’anno.

Il fine della decisione sarebbe quello di ottenere tempi di pit stop più brevi: a Singapore, ad esempio, si passerebbe dai 29 secondi attuali, a 23. Anche in questo caso, la volontà è quella di favorire il doppio pit stop, diminuendo le gare da singola sosta, inevitabilmente meno intriganti dal punto di vista strategico.

L’obiettivo “a lungo termine” della Federazione sarebbe invece quello di aumentare i limiti di velocità a 100 km/h, sui tracciati che lo consentono. Questa misura tuttavia non è applicabile già da quest’anno, in quanto il regolamento sportivo stabilisce, come limite invalicabile, gli 80 km/h.