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F1, il mondiale senza le Mclaren: Verstappen in testa dopo Imola!

Nella "F1 senza McLaren" ad Imola vince Verstappen, seguito da Hamilton ed Albon. Difficoltà per Russell, solo quinto

Come promesso dopo la gara di Miami, ecco l’aggiornamento della nostra esclusiva rubrica sul Mondiale senza McLaren. Per chi se lo fosse perso o non sapesse come funziona questo campionato alternativo, vi rimandiamo alla puntata di apertura.

Il weekend di Imola senza le McLaren

In qualifica Max Verstappen si prende la pole position davanti al rivale per il titolo George Russell, e ad un sorprendente Fernando Alonso.
Male le Ferrari, relegate addirittura in quinta fila, con Leclerc davanti a Hamilton. Addirittura fuori in Q2 l’idolo di casa Kimi Antonelli.

Alla partenza, Verstappen mantiene la leadership, mentre Leclerc recupera subito due posizioni. Il monegasco poi anticipa tutti con una sosta al giro 11 che si rivelerà vincente: l’undercut gli consente di superare anche Russell, partito ben sette posizioni più avanti!
Al contrario, Albon, Hamilton e Verstappen restano fuori e beneficiano di una Virtual Safety Car al giro 29, causata da Ocon: la scelta di allungare lo stint si rivela perfetta, ma soprattutto frutto di una buona dose di fortuna.

Davanti comanda sempre Verstappen, seguito da Albon e da un sorprendente Hadjar, che precede Antonelli, Hamilton, Alonso, Leclerc, Stroll e un Russell in evidente difficoltà, sprofondato in classifica.
Alla ripartenza, le Ferrari risalgono fino alla terza e quarta posizione, puntando Albon per un possibile doppio podio davanti al pubblico di casa che avrebbe fatto esplodere la folla rossa.

Antonelli out al giro 48: safety car in pista

Kimi Antonelli ad Imola – Mercedes media

La corsa cambia nuovamente quando l’idolo di casa Antonelli è costretto al ritiro per problemi tecnici, causando l’ingresso in pista della Safety Car. Ne approfittano Verstappen, Albon e Hamilton per effettuare una sosta gratuita. Leclerc, invece, resta in pista, evitando il rischio della gomma soft C6 per gli ultimi 15 giri.

Alla ripartenza, Leclerc va al contatto con Albon. Ne approfitta Hamilton, che supera il thailandese e il compagno di squadra qualche giro più tardi, grazie a gomme più fresche.
Temendo una penalità che avrebbe potuto estrometterlo dalla zona punti, Leclerc decide di non forzare e cede il podio ad Albon proprio all’ultimo giro, per la delusione dei tifosi Ferrari presenti a Imola.

Verstappen vince con autorità e la potenza Red Bull ora spaventa, mentre Russell chiude solo quinto dietro a Leclerc, in una gara molto sottotono. Sul podio salgono Albon e Hamilton, entrambi aiutati da pit stop arrivati nei momenti chiave. Chiudono la top ten Sainz, Hadjar, Tsunoda, Alonso e Hulkenberg.

Per Leclerc resta l’amaro in bocca e un distacco ora di 68 punti da Verstappen, che supera Russell in classifica e si porta al comando con nove lunghezze di vantaggio.
Nel mondiale costruttori si accende invece la speranza per la Ferrari: il divario dalle Frecce d’Argento si riduce da 70 a 50 punti, e Sir Lewis Hamilton sembra finalmente ritrovato.