Alla vigilia del weekend di Singapore, la FIA ha annunciato una novità che potrebbe avere un importante impatto sulle dinamiche di gara: è stato infatti deciso di aumentare il limite di velocità all’interno della corsia box.
Fino all’edizione dello scorso anno, il limite era fissato ai 60 Km/h – 20 in meno dell’usuale limite di 80 km/h-. Ciò comportava un tempo di permanenza maggiore nella corsia dei box, su una pista che storicamente non ha mai offerto gare con un numero elevato di sorpassi.

Ebbene, la Federazione ha deciso di aumentare il limite a 80 Km/h nel tentativo di provare a vivacizzare il Gran Premio dopo che, nell’ultima edizione, tutti i team avevano adottato una strategia ad una singola sosta.
Uno stratagemma, questo, già adottato a Zandvoort. L’obiettivo è quello di minimizzare il tempo di sosta, ed incentivare dunque la strategia a due stop. Un’ipotesi che, ad ogni modo, risulta ancora irrealistica.
Gli pneumatici Pirelli sono infatti da tempo in grado di coprire l’intera distanza di gara con una singola sosta ai box su praticamente tutti i tracciati.
Il gommista italiano ha peraltro portato a Singapore la gamma C3-C4-C5, scartando dunque la più morbida C6. Quest’ultima era stata definitivamente bocciata al termine del weekend di Baku, dopo che svariati piloti le avevano preferito la C5 – gomma media, in quell’occasione – anche per effettuare il giro finale in Q3.









