Lewis Hamilton ha concluso l’ennesimo deludente weekend in questa sua prima stagione in Ferrari. Il sette volte campione del mondo aveva approcciato il fine settimana olandese in un modo che lui stesso ha definito “migliore”, ma, risultati alla mano, ha portato a casa 0 punti.
I risultati infatti, almeno per ora, non arrivano. Dopo un’anonima qualifica in settimana posizione, seppur subito dietro al compagno di squadra Leclerc, Hamilton ha messo la sua SF-25 nel muro nella curva 3, danneggiando inoltre lo stesso Leclerc che aveva appena effettuato la sosta.
Il 40enne era all’inseguimento di George Russell prima di porre fine alla sua gara al 23esimo giro, forse a causa di una pista scivolosa per la leggera pioggia caduta sul tracciato. In questa circostanza, il pilota britannico stava valutando di effettuare un undercut sul connazionale, ipotesi della quale ha parlato a RacingNews365.
“In realtà no, non volevo necessariamente l’undercut in quel momento”, ha detto Hamilton. “Stavo solo dicendo che probabilmente avremmo dovuto provare l’undercut a un certo punto.”
“Ma più che altro volevo allungare lo stint, le mie gomme si sentivano ancora bene. È stata una completa sorpresa, quello che è successo lì. Ho perso il retrotreno sulla sopraelevata, e basta.”

Le parole di Hamilton dopo l’incidente in Olanda
Nonostante ciò, per la prima volta da molto tempo, Hamilton conclude un fine settimana a detta sua solido, grazie al nuovo metodo di lavoro trovato e ai progressi che ha potuto percepire nelle sessioni disputate
A tal proposito, proprio perché si sentiva più positivo al volante, il ritiro a Zandvoort è risultato ancora più frustrante per il sette volte campione del mondo.
“A parte questo, è stato un weekend davvero solido” ha aggiunto Hamilton. “E abbiamo fatto tanti progressi, ho avuto la sensazione di aver fatto progressi, nel modo di approcciarmi e in tutto il resto. E quindi andare via senza nulla in mano è sicuramente doloroso.”









