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F1 | Qualifiche Austin, Verstappen: “Ho fatto un po’ di casino”

Ancora Max Verstappen, ancora Pole Position. Il campione olandese domani partirà davanti a tutti, e le speranze mondiale non sono mai state così alte.
Max Verstappen Red Bull Racing

Max Emilian Verstappen. Un nome che ormai è diventato garanzia di successo e che ora punta ad accendere la sfida mondiale come non lo è mai stata.

Il leone olandese conquista una fantastica Pole Position nel Gran Premio degli Stati Uniti d’America, e ora, la vittoria, non sembra più così impossibile domani.

Il quattro volte campione del mondo non ha avuto bisogno nemmeno del secondo giro cronometrato in Q3 per mettersi davanti a tutti. Non una scelta pensata, ma dettata da un’errata gestione del giro d’uscita come affermato dallo stesso Max Verstappen via radio .

Come nella Sprint Race di oggi, domani Max partirà in prima posizione, davanti a tutti. E il risultato? Si auspica lo stesso, il che potrebbe permettere all’olandese di accorciare le distanze dal leader del campionato Oscar Piastri che parte solamente in terza fila.

Max Verstappen Red Bull Racing GP Austin
Max Verstappen Red Bull Racing, Gran Premio degli Stati Uniti d’America

Le parole di Max Verstappen dopo le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti d’America

“È andata bene. In ogni segmento la macchina è stata molto forte. Mettere il giro insieme qui a volte può essere complicato, fa molto caldo”, ha esordito Verstappen al termine della sessione.

“Inoltre, il vento è molto forte e nel primo settore avere il vento di dietro è, diciamo, una sfida. Nel primo settore il Q2 è stato buono, nel Q3 non sono riuscito a migliorarmi un pochino rispetto al Q2.”

“Purtroppo non sono riuscito a fare l’ultimo tentativo, ho fatto un po’ di casino con il giro di lancio. Per fortuna non ce ne sarebbe stato bisogno, come hai detto tu, un risultato molto positivo.”

“È stato complicato per il vento, che oggi è stato più forte rispetto a ieri. E poi è stato totalmente dietro le spalle in tutte le ‘esse’, e questo fa perdere carico aerodinamico perché la macchina oscilla molto di più anche rispetto a ieri.”

“Questo ce l’ha reso un pochino più difficile. Chiaramente, in alcune curve riguadagni un po’ di tempo, però non puoi andare con la stessa convinzione come fai normalmente nel settore primo.” ha concluso l’olandese.