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F1 | GP degli Stati Uniti 2025 Russell: “Non ricordo nemmeno l’ultima volta che abbiamo avuto una gara con due soste in F1”

George Russell analizza il GP degli Stati Uniti 2025, segnato da una partenza difficile e da una strategia inaspettata.
F1 | GP degli Stati Uniti 2025 Russell: “Non ricordo nemmeno l’ultima volta che abbiamo avuto una gara con due soste in F1”

Un fine settimana dal sapore amaro per George Russell e per la Mercedes, quello del Gran Premio degli Stati Uniti 2025. Sul circuito delle Americhe di Austin, teatro di sfide storiche e di strategie spesso decisive, il giovane pilota britannico ha concluso una gara complessa, segnata da una partenza difficile e da una gestione gomme tutt’altro che semplice.

La corsa, dominata ancora una volta da Max Verstappen, ha costretto team e piloti a rivedere le proprie strategie, riportando in auge un elemento quasi dimenticato della Formula 1 moderna: la strategia a due soste.

Russell che partiva con ambizioni importanti dopo la vittoria a Singapore e un buon ritmo mostrato in qualifica e nella gara sprint, ha raccontato la sua gara con una certa frustrazione:

“Ho fatto una buona partenza, ma Max ha coperto Lando. Mi aspettavo che Lando andasse all’esterno per difendersi da Charles, ma non l’ha fatto. Così sono rimasto bloccato dietro di lui e sono stato superato da Lewis e Oscar, quindi è stato davvero frustrante.”

F1 | GP degli Stati Uniti 2025 Russell: “Non ricordo nemmeno l’ultima volta che abbiamo avuto una gara con due soste in F1”
George Russell alle spalle della McLaren di Oscar Piastri nel GP degli Stati Uniti 2025

Le prime fasi della gara sono state decisive. Intrappolato nel traffico del gruppo di testa, Russell ha faticato a trovare spazio per imporre il proprio ritmo, venendo progressivamente risucchiato in una battaglia di gestione gomme e strategie.

Russell: “La partenza ha complicato la strategia”

Un contesto che, come ha lui stesso ammesso, ha reso il tutto più complesso del previsto: “La partenza ha complicato la strategia. Non ricordo nemmeno l’ultima volta che abbiamo avuto una gara con due soste in F1.”

Nonostante il risultato, Russell ha comunque mostrato una buona consistenza nei giri centrali, riuscendo a recuperare terreno grazie a un ritmo competitivo nelle fasi finali. Tuttavia, l’impressione generale è che la Mercedes non sia ancora riuscita a trovare la chiave giusta per massimizzare il potenziale della W16, nonostante un buon ritmo imposto dai suoi due piloti.

Antonelli dopo il contatto con Sainz ha registrato in aria pulita un passo interessante con aria pulita, ma una volta arrivato nel traffico delle vetture piu’ lente di centro gruppo ha faticato e non poco distruggendo le sue gomme in aria sporca, così come avvenuto al suo compagno di squadra George Russell.

Il britannico, da sempre molto analitico nelle sue valutazioni, ha lasciato il Texas con la consapevolezza che la squadra dovrà lavorare ancora sul bilanciamento e sulla gestione delle gomme in condizioni estreme. La lotta per il podio resta alla portata, ma servono ulteriori passi avanti per avvicinarsi stabilmente ai vertici.

Con le ultime gare della stagione ormai alle porte, Russell e la Mercedes sono determinati a chiudere il 2025 in crescendo, gettando le basi per un 2026 che, con il nuovo regolamento alle porte, potrebbe finalmente riportarli a competere per le vittorie, grazie anche al nuovo motore della casa con la stella a tre punte tedesca.