Lewis Hamilton ha comunicato il proprio forfait a Ferrari per i test Pirelli in programma domani (venerdì 26) al Mugello. L’inglese sta vivendo un momento complicato a causa delle gravi condizioni di salute del suo bulldog inglese Roscoe, colpito da una polmonite.
Una scelta forte, ma che conferma ancora una volta il lato umano del pilota britannico, da sempre legatissimo al suo compagno a quattro zampe. Roscoe, ormai dodicenne, è considerato da Hamilton parte integrante della sua famiglia e della sua vita quotidiana.
Hamilton, Roscoe e un legame indissolubile
Nelle ultime ore, Hamilton aveva chiesto ai fan sui social di pregare per Roscoe, descrivendo il momento come “spaventoso”. Un messaggio che ha commosso migliaia di tifosi, abituati a vedere il bulldog accanto al suo papà umano non solo a casa, ma anche nei paddock di mezzo mondo.
Tempo fa, parlando proprio del suo cane, Hamilton aveva raccontato:
“Roscoe? È un ragazzino di 12 anni. Ha avuto la polmonite, ma ora sta bene per fortuna. C’è stato un momento in cui ogni volta che ricevevo un messaggio dalla signora che si prende cura di lui, il mio cuore smetteva di battere. Voglio provare a portarlo a Silverstone e in particolare a Monza quest’anno. Procurategli un mantello rosso, starebbe benissimo con la divisa Ferrari.”
Desiderio che Lewis ha esaudito, portando Roscoe prima a Silverstone e poi a Monza, con tanto di look rosso Ferrari che ha fatto sorridere i fan. Momenti che oggi assumono un valore ancora più speciale.

Un ricordo che riporta a Coco
Roscoe è il secondo bulldog di Hamilton, dopo Coco, scomparsa nel giugno 2020 durante la pandemia. All’epoca il pilota aveva espresso tutto il suo dolore: “Naturalmente il mio cuore è spezzato, ma spero che adesso sia in un posto migliore.”
Da allora, Roscoe è diventato per Lewis non solo un cane, ma un vero compagno di viaggio, oltre che a rappresentare la sua famiglia. È apparso spesso sui social, immortalato durante gli allenamenti, le passeggiate o semplicemente accoccolato accanto a Hamilton.
Il loro rapporto ha sempre trasmesso un senso di famiglia e autenticità, qualità rare nel mondo iper-competitivo della Formula 1.

Roscoe star del paddock e dei social
Con il tempo, Roscoe si è trasformato anche in una celebrità. Non solo protagonista delle foto nei box Mercedes – più recentemente in quelli Ferrari – ma anche star sui social con un suo profilo Instagram seguito da centinaia di migliaia di persone.

Divertenti le immagini di Roscoe immortalato con cuffie da pilota insieme a Bono, occhiali da sole o semplicemente intento a rilassarsi sotto il sole del paddock. Hamilton stesso ha più volte scherzato sul carattere del suo cane, definendolo “un vero gentleman inglese, anche se russa parecchio e ama dormire.”
Un momento difficile per Lewis
La scelta di rinunciare a un test importante per la Ferrari non è stata semplice, ma racconta molto del lato umano di Hamilton. La decisione di anteporre la salute del proprio cane alla pista rappresenta un messaggio forte.
Il paddock ha accolto la notizia esprimendo vicinanza al sette volte iridato. Colleghi, addetti ai lavori e tifosi hanno espresso solidarietà al campione e un augurio di pronta guarigione per Roscoe, che da anni è parte della vita sportiva e personale di Hamilton.
Oggi Roscoe affronta una dura battaglia contro la polmonite, ma il suo spirito rimane quello di sempre: giocherellone, affettuoso e pronto a strappare un sorriso al suo padrone.
Lewis, dal canto suo, ha promesso di continuare a portarlo con sé quando possibile: “Finché avrà energie, Roscoe sarà con me. È parte del mio viaggio.”

Un viaggio che, al di là delle vittorie e dei record in pista, mostra la faccia più sincera di Hamilton: quella di un uomo che non dimentica mai di essere, prima di tutto, un amico fedele con piena umiltà.
Tutto lo staff di Last Corner esprime vicinanza in questo momento difficilissimo per Lewis ed augura a Roscoe una pronta guarigione.









