La stagione 2025 di Lewis Hamilton con la Ferrari sta assumendo fattezze sempre più preoccupanti. Dopo 14 Gran Premi, il sette volte campione del mondo non è ancora riuscito ad andare oltre il quarto posto, mentre Charles Leclerc ha già collezionato cinque podi, confermandosi il punto di riferimento della Scuderia.
Un divario che inizia a pesare, soprattutto se si considerano l’attesa e l’entusiasmo che avevano accompagnato l’arrivo del britannico a Maranello.
Hamilton sembra non riuscire a trovare il giusto feeling con la SF-25, in particolare con il retrotreno, che continua a metterlo in difficoltà nonostante gli aggiornamenti introdotti dal team a partire dal GP d’Austria.
Un problema talmente rilevante, questo, da far addirittura dubitare il sette volte iridato delle sue capacità di guida. Al contrario, Leclerc appare perfettamente a suo agio con una monoposto più nervosa ma precisa all’anteriore, in grado di esaltare il suo stile di guida.
Le parole di Cigarini sulle difficoltà di Hamilton
Su questo punto è intervenuto Francesco Cigarini, ex meccanico Ferrari: “Leclerc preferisce una macchina molto precisa sull’avantreno, con il posteriore libero e che richiede tanto feeling”, ha spiegato a Sky Sport Italia in una recente puntata di Race Anatomy.
“Quando Vettel ha provato a copiare quell’assetto, è finito per sembrare un principiante. Penso che sia esattamente ciò che sta accadendo ora con Hamilton».

Il destino amaro di Sebastian Vettel, arrivato in Ferrari nel 2015 con l’ambizione di riportare il titolo a Maranello ma costretto a lasciare nel 2020 dopo l’arrivo di Leclerc, rappresenta dunque un campanello d’allarme per Hamilton. Secondo Cigarini, il britannico dovrebbe chiedere consiglio proprio all’ex rivale tedesco.
“Non mi sorprenderei se Hamilton chiamasse Vettel per provare a venirne fuori”, ha concluso l’ex meccanico.
Con la stagione che entra nella sua fase decisiva, il tempo stringe: Hamilton deve trovare al più presto il modo di adattarsi alla Ferrari, se non vuole che il suo sogno in rosso si trasformi in un incubo già al primo anno.









