In una recente intervista concessa a Racer.com, Zak Brown ha parlato, tra le altre cose, del tanto discusso pole/win ratio di Leclerc.

Il monegasco è noto per aver portato a casa un gran numero di pole (27 in carriera, fino al GP d’Ungheria di quest’anno), ma anche per averne convertite solo 5 in vittorie la domenica.

Spesso sono state però circostanze esterne a negare a Charles il trionfo in gara: si pensi alle strategie discutibili e ai problemi di affidabilità del 2022, o alle vetture 2019 e 2023, velocissime nel giro singolo ma carenti negli stint lunghi. Come dimenticare poi le pole del 2021, o anche l’ultima ottenuta in Ungheria, unicamente frutto dello sconfinato talento del #16.

Brown difende il pole/win ratio di Norris e Leclerc

Interrogato sulle difficoltà iniziali di Norris nel partire al palo, Zak Brown ha citato proprio Leclerc come controesempio: “C’è stato un periodo in cui, secondo la narrativa generale, Lando non era in grado di vincere partendo dalla pole position” ha detto l’americano. “Invece adesso ha vinto quattro delle ultime cinque gare partendo dalla pole“

“Perché c’è un’altra statistica su Charles Leclerc, di cui sono un grande fan, che non ha vinto così tante gare partendo dalla pole, e non penso che questo dipenda da lui. Penso che questo rifletta quanto sia impressionante sul giro secco e quanto riesca a portare al limite una macchina che sul passo gara non è al massimo.”

“Non è affatto un commento dispregiativo nei suoi confronti. Penso che sia un talento enorme. Ma il punto è che si crea una certa narrativa e quando quella narrativa svanisce, nessuno ne parla più, è quasi come se la smentita (della narrativa) fosse sempre in fondo al giornale. E penso che Lando sia in una posizione fantastica”, ha concluso.