Clamorosa notizia arrivata nelle ultime ore nel mondo della Formula 1. Secondo quanto riportato da Erik van Haren, noto giornalista del De Telegraaf molto vicino agli ambienti della Red Bull, Christian Horner sarebbe stato ufficialmente licenziato dal suo ruolo di team principal. Una voce che circolava da tempo nei corridoi del paddock, ma che ora sembra aver trovato conferma.
Il malcontento interno nei confronti di Horner non era certo un mistero. Da diverso tempo si susseguivano indiscrezioni riguardo tensioni e attriti con alcuni dirigenti e membri del team, tra cui soprattutto Helmut Marko e Jos Verstappen. Già all’inizio della scorsa stagione, uno scandalo legato a comportamenti inopportuni di Horner verso una collega, avevano reso possibile un licenziamento del manager inglese.

La Red Bull non ha ancora fatto sapere perché Horner è stato licenziato
Christian Horner, originario di Leamington Spa, era entrato in Red Bull nel 2005, diventando uno dei team principal più longevi e vincenti della storia della Formula 1 moderna. Sotto la sua guida, il team ha raggiunto traguardi storici, imponendosi come la macchina da battere per molto tempo. Il palmarès parla chiaro: 8 titoli piloti (quattro con Sebastian Vettel tra il 2010 e il 2013, e altri quattro con Max Verstappen dal 2021 in poi) e 6 titoli costruttori, a testimonianza del dominio della scuderia di Milton Keynes.
Al momento, non sono stati resi noti i motivi ufficiali che hanno portato a questa decisione, né è arrivato alcun comunicato da parte della Red Bull Racing. Tuttavia, la portata della notizia è tale da scuotere l’intero circus della Formula 1. In attesa di sviluppi ufficiali, ciò che è certo è che si chiude un’epoca per la Red Bull, e con essa anche una delle collaborazioni più vincenti nella storia recente della Formula 1.