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Brundle su Horner: “Non ha ricevuto spiegazioni per il licenziamento”

Come riportato da Martin Brundle su Sky UK, Christian Horner non avrebbe avuto alcuna spiegazione in marito al suo licenziamento

Come annunciato nella giornata di ieri dalla stessa squadra, Christian Horner non sarà più il team principal della Red Bull. La compagine di Milton Keynes ha tolto tutti i poteri all’inglese con effetto immediato, passando il testimone all’ormai ex team principal di Racing Bulls Laurent Mekies.

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, sia per la stessa Red Bull che per gli addetti ai lavori. I periodi burrascosi, negli ultimi 18 mesi, per Christian c’erano stati. In primis, lo scandalo di inizio 2024 relativo a presunti comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente della squadra.

Non sembravano però esserci importanti sviluppi di questa o di altre vicende, tali da giustificare un provvedimento così importate preso dalla dirigenza del team austriaco.

A confermare questa sensazione ci ha pensato Martin Brundle, commentatore della F1 in Gran Bretagna, secondo cui ad Horner non sarebbe stata data alcuna spiegazione in merito al licenziamento.

Brundle sul licenziamento di Horner

“Devo parlare con Christian più tardi oggi. Mi sono fatto sentire con lui dicendogli: ‘Mi dispiace leggere questa notizia [riguardo alla sua uscita]’.”

“In realtà gli ho detto: ‘Possiamo farci una chiacchierata prima che io debba andare in TV?’, perché volevo saperne di più dal suo punto di vista, ma non ha potuto farlo.”

“Quello che mi ha detto è che non gli è stata data alcuna motivazione sul perché sia stato sollevato dall’incarico. Questa è l’unica informazione certa che ho su questo.”

“Sono piuttosto triste per questo, se devo essere onesto. Considero Christian un amico, e ha fatto un lavoro incredibile lì per 20 anni, vincendo un sacco di gare e campionati del mondo per i piloti e per il team.”

“Ha preso in mano quello che era il team Stewart, poi passato a Jaguar, e lo ha trasformato in un enorme campus a Milton Keynes con tantissimi successi e un’enorme bacheca di trofei.”

Horner via per accontentare il “team Verstappen”?

“Credo che probabilmente il licenziamento sia legato anche alle prestazioni. Penso che questo renda più probabile che [Max] Verstappen resti lì. Penso che sia diventata una questione piuttosto personale con, chiamiamolo, il Team Verstappen.”

“Ma credo che ci siano diversi aspetti, in particolare il fatto che la macchina stia avendo delle difficoltà, anche se quest’anno hanno comunque vinto delle gare. Le hanno vinte in modo brillante.”

“Ma sai, nulla è per sempre. Le cose cambiano, e Red Bull ha già messo in atto cambiamenti significativi. Laurent Mekies arriva dalla Racing Bulls, il loro team junior, e Alan Permane prende le redini lì. Quindi hanno già trovato soluzioni in tempi molto rapidi“, ha concluso.