Kimi Antonelli è pronto a vivere il suo tredicesimo weekend in Formula 1 in quel di Spa-Francorchamps. Il pilota italiano ci ha già corso nelle categorie minori e, l’anno scorso in F2, è stato autore di un sorpasso da fuoriclasse nella salita del Raidillon sotto la pioggia, ai danni di Colapinto.
Una stagione, la sua, finora vissuta tra alti e bassi. Sprazzi di talento puro si sono visti nella pole della Sprint a Miami e nel podio in Canada, ma non si possono dimenticare i tanti ritiri dell’ultimo periodo, come in Austria e ancora in Canada. A minare la stabilità di Antonelli sono poi arrivate, nelle scorse settimane, le voci su un possibile arrivo di Max Verstappen.

Nella giornata di giovedì, Kimi ha parlato così della sua prima metà di stagione: “È stato impegnativo, penso. Ho avuto alcuni alti e… parecchi bassi. Penso che la stagione europea non sia andata molto bene. Penso sia andata piuttosto male.”
“Ci sono stati alcuni errori da parte mia e poi abbiamo avuto anche un paio di problemi. Ma sto ancora cercando di imparare molto e di raccogliere tutte le informazioni, perché a volte, soprattutto quando hai gare consecutive, è un po’ difficile mettere insieme tutto quello che ottieni durante un weekend e applicarlo subito in pista dopo.”
“Penso che le qualifiche siano state un po’ il punto debole. Ma per me si tratta più di riuscire a mettere tutto insieme, specialmente quando arrivi al punto in cui devi trovare gli ultimi due decimi. Penso di non essere stato così bravo nel fare questo passo nel modo giusto.”
“Quindi penso che, complessivamente, sia stato comunque abbastanza positivo, perché ho imparato molto e abbiamo ottenuto qualche buon risultato. Ma ora la seconda metà della stagione è importante per fare quel passo in avanti e trovare più costanza da parte mia.”
Kimi ha poi continuato parlando dell’intensità richiesta dalle monoposto di Formula 1: “Penso che il ritmo di questa prima metà di stagione sia stato abbastanza alto. L’intensità è stata sicuramente abbastanza alta anche quella. Quindi… anche questo richiede… ho dovuto adattarmi un po’. Soprattutto, sai, dopo il primo triple header, ho dovuto adattare anche il modo in cui gestivo le energie durante quelle tre settimane.”
“Quindi penso che, complessivamente, ci sia molto da imparare anche su quel lato, specialmente su come gestire le energie nel miglior modo possibile per avere la massima quantità di energie quando torno in macchina. E questo significa anche prendersi del tempo per me stesso e cercare, sai… complessivamente, prendersi del tempo per ricaricarmi e… essere in grado di rimanere concentrato, specialmente dal lato mentale.”
“Quindi penso che ci sia molto da imparare anche da quel lato. Ma sicuramente ora ho una visione e idee molto più chiare per affrontare questa seconda metà di stagione.”
Per quanto riguarda la questione mercato e futuro, Kimi si è pronunciato tranquillo: “No, penso che, sai, non sono mai stato preoccupato, per essere onesto. Conosco la situazione. So cosa vuole il team, specialmente guardando al futuro.”
“Quindi… penso anche che Toto sia stato chiaro recentemente. Quindi è ovviamente bello vedere questo. Ma penso che, sai, il team sta lavorando bene, la lineup è buona. Voglio dire, io e George stiamo lavorando bene insieme e stiamo cercando di aiutare il team a ritrovare performance.”
“Quindi penso che stiamo facendo un lavoro piuttosto buono e c’è anche un’ottima atmosfera nel team. Sai, è sempre bello tornare in fabbrica e vedere quanto il team stia spingendo non solo per quest’anno, ma anche in vista del prossimo. Quindi questo significa anche che c’è una buona dinamica nel team e… sì, ma… sono sicuro che il team sa cosa è meglio, specialmente per il prossimo anno e… sono piuttosto fiducioso di essere in una buona posizione.”









