Con ormai meno di un terzo della stagione da disputare, il focus si sposta sempre più all’alba dell’annata 2026, che sarà teatro di importanti cambiamenti a livello tecnico e sportivo.
Gran parte dei team ha già definito da tempo la propria line-up, mentre c’è chi – come Alpine – ha ancora uno dei due sedili ancora non assegnaiti.
Il team francese ha rinnovato di recente il contratto a Pierre Gasly, mentre non ha ancora deciso il destino di Franco Colapinto. L’argentino, arrivato per sostituire il deludente Doohan, a sua volta non sembra in grado di poter tenere costantemente il passo del compagno di squadra.
Allo stesso tempo però, Franco porta un importante capitale finanziario dall’argentina, nazione che è letteralmente impazzita per lui dallo scorso anno, al suo debutto in Williams.
Ebbene, il ballottaggio per il sedile dell’anno prossimo vede contrapposti lo stesso sudamericano e Paul Aron, terzo pilota Alpine. Per l’estone, terzo l’anno scorso in F2, si tratterebbe del debutto nella categoria regina.
Le parole di Briatore sul ballottaggio Colapinto – Aron
Ad esprimersi sulla questione è stato Flavio Briatore, team advisor di Alpine: “È tra Franco (Colapinto) e Paul (Aron)”, ha detto l’italiano a The Race in un’intervista rilasciata a margine del weekend dell’Azerbaijan. “Paul è un ragazzo molto simpatico, anche un pilota molto veloce. E devo capire cosa sia meglio per il team.”
“No, voglio dire, non ho interessi per nessuno. Prima la gente mi faceva impazzire lamentandosi perché gestivo il 50% dei piloti in griglia. Ora non gestisco nessuno”, ha poi detto quando gli è stato chiesto se la sua scelta potesse essere influenzata da interessi personali.

“Non mi interessa. Non ho alcun interesse. Il mio unico interesse è cercare di portare in squadra il miglior pilota disponibile, che faccia il miglior lavoro con noi. È semplice. Mi servono ancora una o due gare per vedere, ma onestamente oggi non so quale dei due”.
Briatore sembra snobbare anche i talenti della attuale Formula 2 – tra cui il nostro Fornaroli, ormai da un po’ di gare leader della classifica piloti -.
“Non vedo nessun’altra possibilità”, ha detto in merito. Monitoriamo degli altri, ma non notiamo nulla di speciale – perché i bravi vanno ‘boom’. Mi ricordo quando Schumi era nel Gruppo C [prototipi] con la Sauber, vinceva ogni gara…“
“La GP2 era la stessa cosa. [Lewis] Hamilton era bam, bam, bam, bam. Fernando correva in Formula 3000 o giù di lì e vinceva ogni gara.
“Mi ricordo quando provai Fernando. Misi Fernando in Minardi e Giancarlo (Minardi) mi chiamò e disse: ‘Non ho mai visto niente del genere”, ha concluso Briatore.









