La Ferrari è la scuderia più vincente nella storia della Formula 1. Il Cavallino Rampante è stato protagonista della classe regina sin dalla prima gara nel 1950. Dopo le prime undici gare della storia della Formula 1, fino al GP di Gran Bretagna 1951 era chiaro chi dominava: l’Alfa Romeo.
Il team italiano aveva infatti vinto ogni gara disputata, ma questo Gran Premio rappresentò il primo trionfo di una scuderia diversa dall’Alfa Romeo: la Ferrari. A firmare questa storica vittoria al GP di Gran Bretagna 1951, fu l’argentino José Froilán González, dando così inizio a una leggenda che oggi conta 16 titoli costruttori, 15 titoli piloti e 248 vittorie e numerosi record.

Il riassunto della gara
Felice Bonetto (Alfa Romeo) compì una partenza straordinaria, portandosi in testa dopo essere scattato dalla settima posizione. Il pilota italiano rimase al comando per un giro, ma dovette poi cedere il passo ai più veloci José Froilán González (Ferrari) e a colui che quell’anno sarebbe diventato campione del mondo per la prima volta, Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo).
Al decimo giro, Fangio passò in testa, ma la Ferrari del connazionale rimane incollata. Dopo trentanove tornate, González tornò in testa, ma Fangio lo attaccò nuovamente e riuscì a superarlo. Inoltre, all’epoca era comune che ai secondi piloti venisse chiesto di cedere la propria vettura ai compagni di squadra, nel caso in cui questi ultimi si fossero ritirati per problemi tecnici.
Tuttavia, Alberto Ascari (Ferrari), già ritirato, decise di lasciare proseguire González, viste le condizioni di gara e la posizione del compagno. González riuscì così a superare nuovamente l’argentino dell’Alfa Romeo, vincendo la gara con 51 secondi di vantaggio. Si trattò della prima vittoria in carriera per il pilota argentino, e soprattutto della prima storica vittoria della Scuderia Ferrari in Formula 1, al GP di Gran Bretagna 1951.
Come detto prima, fu anche il primo Gran Premio della Formula 1 non vinto dall’Alfa Romeo, che fino ad allora aveva trionfato in 11 gare consecutive. Luigi Villoresi (Ferrari) completò inoltre il podio, giungendo terzo a oltre due giri dai primi due.
Lo stesso Enzo Ferrari, fondatore della Scuderia, ricordò così quel momento epocale, segnato dalla rottura del dominio Alfa Romeo, casa automobilistica per la quale lui stesso aveva corso:
“Quando nel 1951 José Froilàn Gonzalez, su una Ferrari, per la prima volta nella storia dei nostri confronti diretti, si lasciò alle spalle la 159 e l’intera squadra dell’Alfa Romeo, io piansi di gioia, ma mescolai alle lacrime di entusiasmo anche lacrime di dolore, perché quel giorno pensai: io ho ucciso mia madre”.

GP di Gran Bretagna 1951 – Risultati
| Posizione | Pilota | Costruttore | Griglia | Punti |
|---|---|---|---|---|
| 1 | José Froilán González | Ferrari (Italia) | 1 | 8 |
| 2 | Juan Manuel Fangio | Alfa Romeo (Italia) | 2 | 6 |
| 3 | Luigi Villoresi | Ferrari (Italia) | 5 | 4 |
| 4 | Felice Bonetto | Alfa Romeo (Italia) | 7 | 3 |
| 5 | Reg Parnell | BRM (Regno Unito) | 20 | 2 |
| 6 | Consalvo Sanesi | Alfa Romeo (Italia) | 6 | |
| 7 | Peter Walker | BRM (Regno Unito) | 19 | |
| 8 | Brian Shawe-Taylor | ERA (Regno Unito) | 12 | |
| 9 | Peter Whitehead | Ferrari (Italia) | 8 | |
| 10 | Louis Rosier | Talbot-Lago-Talbot (Francia) | 9 | |
| 11 | Bob Gerard | ERA (Regno Unito) | 10 | |
| 12 | Duncan Hamilton | Talbot-Lago-Talbot (Francia) | 11 | |
| 13 | Johnny Claes | Talbot-Lago-Talbot (Francia) | 14 | |
| Rit | Nino Farina | Alfa Romeo (Italia) | 3 | 1 |
| NC | Joe Kelly | Alta (Regno Unito) | 18 | |
| Rit | Alberto Ascari | Ferrari (Italia) | 4 | |
| Rit | Philip Fotheringham-Parker | Maserati (Italia) | 16 | |
| Rit | David Murray | Maserati (Italia) | 15 | |
| Rit | Louis Chiron | Talbot-Lago-Talbot (Francia) | 13 | |
| Rit | John James | Maserati (Italia) | 17 |









