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Doohan: assunti dei bodyguard per le minacce dei fan di Colapinto

Secondo il noto giornalista Kym Illman, Doohan avrebbe assunto dei bodyguard per via delle minacce rivoltegli da alcuni fanatici di Colapinto

Quello di Doohan è stato un esordio in Formula 1 tutt’altro che da sogno. Dopo solo sei eventi, l’australiano è stato già licenziato per far posto a Franco Colapinto. L’argentino, lo si sapeva, è stato una presenza ingombrante nel box Alpine fin da inizio anno.

E come già succede da tempo nelle categorie minori, l’arrivo di un pilota sudamericano in griglia comporta anche la presenza – sulle piattaforme social specialmente – di un numero spropositato di fan vogliosi di rivedere la propria nazione tornare protagonista nella massima serie automobilistica.

Già lo sbarco in Williams dello stesso Colapinto nel finale dello scorso anno aveva reso chiara a tutti la portata del fenomeno, coi commenti dei post della squadra letteralmente invasi da bandiere argentine e frasi in spagnolo.

Jack Doohan, Alpine F1 Team, Miami 2025. Credits: Alpine Media

Ebbene, alcuni fanatici si sono spinti all’estremo: secondo quanto riportato dal noto giornalista e fotografo Kym Illman, Jack Doohan sarebbe stato costretto ad assumere delle guardie del corpo per via delle minacce di questi ultimi. L’australiano era vittima di intimidazioni non solo sui social, ma anche sul proprio indirizzo mail personale, che qualcuno aveva scoperto e reso pubblico.

“Riceveva ogni tipo di minaccia online, tanto che aveva la sicurezza attiva 24 ore su 24 a Miami e stava pianificando di mantenerla anche per il Gran Premio del Brasile,” si legge sul profilo instagram di Illman.

Doohan: le minacce anche via mail

“Era evidente, per chi gli stava vicino, che quelle minacce lo stavano colpendo profondamente. Le persone avevano scoperto il suo indirizzo email personale e gli inviavano minacce via mail, il che ha portato Jack, la sua ragazza e perfino suo padre a essere davvero preoccupati per la loro sicurezza a Miami, e oltre a tutto questo, anche il sonno di Jack ne ha risentito.”

“Sono certo che Franco non approverebbe assolutamente quel tipo di comportamenti, che sono arrivati da una minoranza della sua tifoseria”, ha concluso.