Vittoria mostruosa di Joshua Durksen all’ultimo appuntamento di questa stagione. Il paraguaiano si porta a casa una vittoria meritatissima e chiude alla perfezione l’anno con questa Feature Race F2 Abu Dhabi.

A podio anche Stanek e Minì. L’italiano chiude con un podio la sua annata non semplice. Con la P2 del ceco, invece, Invicta festeggia il titolo costruttori!

La cronaca della gara

Le due giallone Invicta si schierano in prima e terza piazza, con Crawford in mezzo. Lo statunitense, però, a causa di un infringement, deve scontare 10s di penalità stop and go: gara già compromessa?

Tiene la testa Stanek, seguito da Crawford e da un buon Beganovic. Seguono Fornaroli e Durksen, scattato alla perfezione. Lo svedese non perde tempo e svernicia anche il pilota DAMS. Anche il paraguaiano passa l’italiano. Rientra subito Crawford per scontare la penalità.

Contatto al secondo giro tra Dunne e Martins. Si girano entrambi in mezzo alla pista, e riescono tutti ad evitarli. Tutti tranne Shields, che si incastra sotto la Rodin dell’irlandese: Safety Car. Errore di Dunne, troppo ottimista sul cordolo interno, e colpisce il francese.

Riparte la corsa al giro 5/33. Villagomez brucia Browning in ripartenza per prendersi la P9. Minì fa a sportellate con Goethe, ma l’italiano ha la meglio ed entra in Top 5.

Al settimo giro rientrano Stanek, Beganovic, Minì e Browning. I due leader virtuali rientrano incollati, e ne approfitta lo svedese per passare il ceco. Entrano anche Durksen, Goethe, Villagomez e Maini. Il paraguaiano esce davanti ai due litiganti e si prende la leadership virtuale.

L’overcut, per ora, ha pagato per il pilota AIX. Minì si riporta davanti a Goethe. L’altra Prema, quella di Montoya, si pianta a due curve curve dalla linea del traguardo, in un punto pericolosissimo: Virtual Safety Car. La vettura è bloccata, e la direzione cambia i piani. Esce la Safety Car.

Si può ripartire al giro 15. Inthraphuvasak viene sverniciato a destra e a sinistra da tutti, e i piloti con gomme fresche si sono ricompattati agli altri. Lindblad si incolla a Fornaroli e prova a sorpassarlo, senza riuscirci.

Arrivano due penalità importanti: 5s per entrambe le Hitech di Beganovic e Browning per speeding in pitlane. Si riattacca nel frattempo il pilota Campos al campione della categoria.

La gara si cristallizza, ma Durksen prova a sbloccarla e si libera di Stenshorne. Davanti la lotta continua, e Lindblad passa Fornaroli. L’italiano risponde a modo e si riprende la leadership momentanea. Il paraguaiano intanto passa anche Bennett.

Altra difesa mostruosa dell’italiano, che però non riesce a resistere in curva 9 e Lindblad si prende la P1. Netta difficoltà per Fornaroli, passato anche da Crawford. Riesce però a rispondere il campione e a riportarsi davanti. Nel frattempo, Durksen continua a risalire.

Mancano 6 giri al termine. Davanti ci sono ancora i piloti che non hanno effettuato la sosta. Rompe gli indugi Tsolov, e lo seguono Bennett e Stenshorne. Al giro successivo entra anche Inthraphuvasak. I primi due aspettano fino al termine del giro 30/33.

Il paraguaiano di AIX Racing passa Verschoor ancor prima che entri ai box. L’olandese e Crawford rientrano all’inizio del penultimo giro. Minì si incolla a Stanek e tenta il sorpasso.

Stravince Joshua Durksen davanti a Stanek e Minì, con Beganovic che scivola quarto dopo la penalità. Goethe completa la Top 5. A punti anche Villagomez, Maini, Miyata, Lindblad e Crawford. Con questo risultato, Invicta vince il titolo costruttori.

F2 Abu Dhabi, Feature Race: classifica finale