Vittoria fondamentale per Richard Verschoor nella sprint F2 Qatar. L’olandese resta agganciato al treno mondiale con una prestazione dominante sotto ogni punto di vista.

Fornaroli limita i danni e si porta a casa tre punti. L’italiano resta bloccato dietro a Stanek per metà gara, ma in qualche modo guadagna comunque sui propri avversari.

Buona rimonta per Crawford in P8, disperso Browning in fondo al gruppo. Appuntamento a domani con la Feature Race alle 13.

La cronaca della sessione

Parte davanti a tutti Richard Verschoor affiancato da Joshua Durksen. Dietro di loro due sorprese, Villagomez e Tsolov. Oliver Goethe, a seguito di una penalità, parte in P13 oggi e in P4 domani. Fornaroli parte 9°, con gli altri contendenti lontani dalla zona punti.

Scatto fulmineo del paraguaiano, con il bulgaro di casa Campos che sale in terza piazza. Fornaroli lotta con Stanek ma resta dietro. Browning resta inchiodato dietro, mentre Crawford risale in P11.

Giro veloce per l’olandese, che si avvicina al leader della gara. Dietro di loro i piloti sono tutti in un treno di DRS, a caccia dello spazio per attaccare. Verschoor si riprende facilmente la testa della gara, mentre si infiamma la lotta per il podio tra Tsolov e Villagomez.

Sembra faticare Montoya, ancora in Top 5 ma sotto l’attacco di Dunne. Durksen inizia a perdere contatto e gli si avvicina sempre più minaccioso Tsolov.

Ma per alcuni giri la gara resta bloccata. Pochi tentativi di sorpasso, treni interminabili di macchine con il DRS attivo, ma non c’è effettivamente azione.

Al giro 10/23 la Sprint F2 Qatar non sembra smuoversi. I piloti sono tutti bloccati dietro ad altre vetture che si trovano entro il secondo di distacco da chi hanno davanti.

Primo sorpasso dopo otto giri si vedono i primi sorpassi. Crawford e Beganovic scavalcano Martins. Sorpasso e controsorpasso tra Goethe e Lindblad. Anche Minì supera il francese di casa ART, ora in netta difficoltà dopo un’escursione in ghiaia. Browning riesce a liberarsi di Miyata per la P17.

Verschoor fa il vuoto, mentre si ricompattano i tre dietro di lui. Fornaroli continua ad essere dietro a Stanek. Si parcheggia in ghiaia Wharton dopo un contatto con Van Hoepen: Safety Car.

Si prende un rischio enorme Stanek, che dalla P7 entra ai box e monta le gomme soft. Lo seguono tutti i piloti in fondo al gruppo: Lindblad, Goethe, Bennett, Browning, Shields e Maini. L’indiano si pianta a bordo pista dopo il pit stop.

Ripartenza al giro 17. Restano tutti tranquilli. Attacco di Montoya su Villagomez, ma il messicano resta davanti. Intanto, i piloti con gomme nuove sverniciano Van Hoepen. Stessa sorte per Miyata.

Fa ancora il vuoto l’olandese, mentre Minì blocca i piloti con le soft. Browning commette un altro errore e scivola in penultima posizione. Si gira toralmente da solo Shields: altra Safety Car.

La gara riparte con un solo giro al termine. Tsolov viene portato larghissimo da Villagomez, che sale sul podio e il bulgaro scala in P10. Fuori anche Lindblad che scivola in fondo.

Arrivo in parata con Verschoor che stravince davanti a Durksen e ad un fantastico Villagomez. Dietro di loro Montoya e Dunne completano la Top 5. A punti anche Fornaroli, Stenshorne e Crawford 8°, Browning 17°.

Sprint F2 Qatar: classifica finale